Gentili operatori di Altroconsumo,
mi rivolgo a voi per segnalare una pratica a mio avviso scorretta, sproporzionata e poco trasparente da parte della società SDA.
In data 7 Aprile ho effettuato una spedizione tramite la piattaforma packlink, utilizzando il corriere SDA. Al momento della prenotazione ho inserito con buona fede i dati richiesti, indicando un pacco di dimensioni 60x40x40 cm per un peso di 45 kg.
Dopo alcuni mesi, mi è stato improvvisamente comunicato un addebito extra di oltre 400 euro, con la seguente motivazione:
“Il peso volumetrico rilevato dal corriere (288,03 Kg/m³) è risultato maggiore rispetto a quanto dichiarato, quindi vi è un sovrapprezzo da saldare di €401,03 + IVA.”
La cifra richiesta è di oltre 20 volte superiore al costo originale della spedizione (€19,51).
Desidero sottolineare che:
• Non mi è stata fornita alcuna documentazione fotografica o ufficiale a giustificazione di queste nuove misure.
• Il pacco era effettivamente molto grande, ma l’errore – se c’è stato – è stato commesso in buona fede.
• Il comportamento di Packlink è stato a tratti intimidatorio, e stanno cercando di addebitarmi la cifra direttamente tramite PayPal, senza il mio consenso attuale né la possibilità di difendermi in modo equo.
Chiedo gentilmente ad Altroconsumo di:
• Valutare se questa pratica sia abusiva o vessatoria,
• Assistermi nel bloccare o contestare ufficialmente questa richiesta sproporzionata,
• Valutare la possibilità di segnalare Sda e packlink alle autorità competenti per pratiche scorrette ai danni dei consumatori.
Sono disponibile a fornire ogni documentazione utile, incluse email, ricevute e comunicazioni intercorse.
Vi ringrazio per il supporto e resto in attesa di un vostro gentile riscontro.
Giorgia