Lo scrivente, operando una verifica contabile sul proprio conto corrente, riscontava da parte di prontovisure.com Nicosia, un prelievo mensile di Euro 49,50 sulla propria carta di credito (ultime quattro cifre: 7313) a decorrere da marzo 2025 fino al corrente mese di novembre (per complessivi Euro 445,50: Euro 49,50 per 9 mensilità).
Ora, considerando che lo scrivente non ha mai sottoscritto alcun abbonamento con la suddetta Prontovisure, ha diffidato in data 5 novembre 2025 l’immediata disattivazione di qualsivoglia abbonamento con contestuale restituzione della somma sopra indicata, arbitrariamente e senza autorizzazione prelevata.
In pari data, ad un riscontro ricevuto (in cui la Società informava dell'esistenza di un account), lo scrivente precisava che tale account era stato aperto solo ed esclusivamente per richiedere una singola visura camerale in data 28 febbraio 2025 al prezzo di Euro 6,90 (come dettaglio di cui sotto), non implicando giammai alcuna sottoscrizione di abbonamenti.
Seguiva un ulteriore scambio epistolare all'esito del quale Prontovisure si rendeva disponibile al riaccredito della somma richiesta sulla medesima carta di credito.
In data 6 novembre 2025, invece, lo scrivente veniva contattato telefonicamente da un addetto della società che, con modi scortesi ed offensivi, negava ogni rimborso.
Alla luce di quanto sopra, mi rivolgo alla Vostra associazione affinché possiate, sulla scorta di fattispecie analoghe, tutelare i miei diritti.
Ringraziando, invio cordiali saluti
Avv. Francesco Longo Bifano