Buongiorno, in data 15.11.2018 presso la filiale di Pieve di Sinalunga ho restituito un apparecchio POS Nexi (ex Cartasì). Dal mese successivo ci sono stati, da parte di Nexi, sul mio c/c addebiti impropri per canoni e spese per mancato utilizzo. E' stato subito chiaro che l'incaricata del Monte dei Paschi aveva sbagliato qualcosa nella procedura di restituzione. Nel frattempo ho pensato di non versare più nulla sul c/c facendo questo ragionamento: non ci sono soldi-non ci saranno addebiti. Malgrado le incessanti segnalazioni, sia scritte che telefoniche che de visu, la filiale non ha risolto il problema per 14 mesi. Nel mese di gennaio 2020, dopo infiniti chiarimenti e sollecitazioni e riepiloghi, un altro incaricato del Monte dei Paschi di Sinalunga ha inoltrato a Nexi una pratica di rimborso di Euro 205,00 che è stata autorizzata. Improvvisamente un mese fa un altro ufficio del Monte dei Paschi ha incaricato un terzo di recuperare il credito (!) relativo allo scoperto di conto. A tutt'oggi sono in attesa del rimborso Nexi, ottenuto il quale chiuderei immediatamente il c/c, ma nel frattempo la società di recupero crediti del Monte dei Paschi (Certacredit) minaccia di effettuare una segnalazione alla Banca d'Italia per lo scoperto di conto che dura da 15 mesi, come se fosse colpa mia. La filiale di Sinalunga, nella sua completa inettitudine, sostiene di non poter risalire al suo proprio ufficio interno dal quale è partita la cessione della mia pratica alla Certacredit e non fa niente nè per ottenere il rimborso da Nexi nè per fermare la pratica di Certacredit. Io sono pronta da 14 mesi a chiudere definitivamente ogni rapporto e invece mi trovo ad essere creditrice di Euro 205,00 e nel contempo a rischio di essere segnalata in Banca d'Italia. Ho minacciato verbalmente, per iscritto, in tutti i modi possibili ma nessuno si sta occupando di me. Una segnalazione potrebbe essere molto dannosa per la mia piccola impresa individuale e prima di arrivare a una denuncia alla Procura della Repubblica voglio fare un ultimo tentativo attraverso questo canale. Se la questione non si risolve entro un paio di settimane, ricorrerò legalmente per ottenere soddisfazione, oltre a un cospicuo risarcimento per le infinite ore perdute per seguire questa pratica.