Buongiorno, a seguito del cambio del mio IBAN ho attivato la procedura (per tutte le mie utenze) di sostituzione dell'attuale con il nuovo per l'addebito automatico delle bollette. Solo TIM non ha una procedura di sostituzione ma bisogna disattivare il vecchio e riattivare il nuovo. Il tutto è durato qualche giorno, dopdichè ho visto tramite il portale MyTIM che il nuovo IBAN era attivo e la domiciliazione abilitata. Alla prima bolletta a seguito del cambio, avvenuto ormai diverse settimane fa, mi ritrovo a dover pagare i 2,5€ per la produzione cartacea della bolletta (che non ho richiesto) e gli 8€ a titolo di anticipo conversazioni (che saranno restituiti ad attivazione dell'addebito avvenuta). Ho contattato il servizio clienti per chiedere spiegazioni e mi hanno detto che la riattivazione decorre con una stornabilità di otto settimane che a mio preciso chiarimento significa che la domiciliazione sul nuovo conto sarà attiva a otto settimane dalla data di inserimento richiesta e che quindi avrei ricevuto almeno 2 bollette cartace (quindi altri 2,5€) prima dell'attivaizone definitiva dell'addebito da pagare con bollettino. Io credo che questo sia un modo scorretto per ottenere il pagamento di questi 2,5€, visto che tutte le altre compagnie attivano immediatamente il nuovo IBAN e finchè non lo fanno continuano ad utilizzare il vecchio. Ovviamente il discorso è più di principio che per il valore, anche se, questo gioco, ripetuto per i milioni di clienti, credo che alla fine abbia anche un significato economico importante.