Il vostro Istituto ha rifiutato di riaccreditare i 3 movimenti disconosciuti in data 16 aprile 2016, per un totale di circa 800 euro, perché autorizzati, a vostro dire, con la creazione di una carta virtuale generata sul vostro sito con il codice utente, la password e la cifra originata dall'Okey. Ipotizzate che la scrivente sia stata vittima di una frode informatica e ribadite che non potete farvi carico delle conseguenze di atti illeciti realizzati da terzi.Alle vostre ipotesi si contrappone la certa buona fede della scrivente, dimostrata anche dal fatto che, avvalendosi del servizio di SMS alert, ha immediatamente provveduto a far bloccare la carta (il terzo prelievo addirittura è avvenuto mentre era al telefono con l'incaricato). Né ha mai fornito dati relativi alla sua carta vera o virtuale a chicchessia.