Ultimi reclami

L. M.
12/08/2025

Esito pratica disconoscimento

Spett.le Banca Intesa Sanpaolo, tramite l’associazione di tutela dei consumatori Altroconsumo, con la presente intendo presentare formale reclamo in merito alla pratica di disconoscimento n. 010252025000566261 relativa a operazioni eseguite tramite l'utilizzo della Carta pagamento nr. 539832******6150 visto l’esito negativo ricevuto e considerate le motivazioni fondate e dettagliatamente esposte nella richiesta di disconoscimento, ritengo incoerente la vostra valutazione: una richiesta identica (Pratica di disconoscimento n. 010252025000545056) ha avuto un esito positivo pur essendo collegata alle stesse operazioni eseguite con la Carta pagamento nr. 539832******6150, sempre a favore di DAZN e legate ad un abbonamento attivato tramite un account con la email tez***"***en@hotmail.com dal sottoscritto mai riconosciuta. Per quanto sopra, richiedo l’immediata rivalutazione della pratica e l’accoglimento della richiesta di rimborso entro i termini previsti. Cordiali saluti Ludovico Marcone

Chiuso
M. M.
01/08/2025

mutuo ipotecario

Buongiorno, tempo fa ho letto un vostro articolo dove segnalavate a chi avesse stipulato un mutuo ipotecario nel mio caso stipulato nel 2007 potrebbero aver diritto a rimborsi, in particolare se legati all'acquisto della prima casa. È possibile richiedere rimborsi per interessi passivi pagati in eccesso e, in alcuni casi, per oneri accessori. Inoltre, è possibile detrarre gli interessi passivi dalla dichiarazione dei redditi. al riguardo vorrei sapere se fosse possibile e in che misura. Grazie

In lavorazione
M. H.
31/07/2025

Addebito non dovuto a causa di un errore dell'applicazione

Buonasera, Oggi in data 31/07/2025 alle ore 16:55 ho effettuato un bonifico istantaneo mediante la vostra applicazione, il primo tentativo è fallito per colpa dell'applicazione che ha dato un errore generico in cui era ben specificato che l'errore non è dovuto a me bensì all'applicazione Intesa Sanpaolo. Alle ore 16:56 ho effettuato un secondo bonifico istantaneo che questa volta è andato a buon fine, tuttavia nel controllare i movimento del mio conto mi sono ritrovato due addebbiti (per quanto nella sezione Archivi mi ritrovo un pagamento confermato e un mancato pagamento), Ho chiamato la filiale online e l'operatore da un suo controllo mi ha confermato che uno non è andato a buon fine mentre l'altro è stato correttamente eseguito tuttavia mi ha spiegato che il blocco/addebbito rimane fino al 8 Agosto (8 giorni) prima dell'effettivo sblocco e restituzione del denaro. Ritengo alquanto folle che a causa di un errore di un'applicazione che ultimamente risulta alquanto instabile con spesso situazioni in cui non si apre a causa di errori generici la banca tenga in ostaggio per ben 8 giorni i miei soldi ingiustamente. Per cui dato che l'errore è stato causato dall'applicazione della banca chiedo la restituzione immediata del mio denaro.

Risolto
C. F.
26/07/2025

PRATICA DI RIMBORSO RESPINTA

Spett.le Intesa Sanpaolo Protezione, faccio seguito al mio reclamo del 4/7/2025 a voi inviato seguendo l'apposita procedura presente nel Vs sito web, a cui avete dato riscontro in data 14/7/2025. Visto l'esito negativo ricevuto e considerando le motivazioni fondate e dettagliatamente esposte nella segnalazione originaria, come già anticipato nello stesso precedente reclamo provvedo ora ad inoltrare nuovamente la segnalazione tramite l’associazione di tutela dei consumatori Altroconsumo. Ritengo doveroso sottolineare, inoltre, l’incoerenza della vostra valutazione: una richiesta identica di rimborso, presentata a voi per l’altro mio figlio e fondata sugli stessi presupposti, è stata infatti di recedente accolta e rimborsata. Questo elemento conferma la mancanza di uniformità e coerenza nei criteri adottati nella gestione delle pratiche. Riporto di seguito il reclamo a voi già presentato: con la presente intendo presentare formale reclamo in merito alla pratica di rimborso riguardante le analisi del sangue effettuate da mio figlio minorenne, eseguite su prescrizione medica per rischio per genetica a celiachia, motivate da magrezza. La diagnosi della malattia celiaca, una condizione autoimmune, può manifestarsi con sintomi subdoli o atipici, tra cui la magrezza persistente, anche in assenza di sintomi gastrointestinali evidenti. È noto che nei soggetti geneticamente predisposti come mio figlio, una magrezza marcata o un insufficiente incremento ponderale possono rappresentare un segnale precoce e spesso trascurato di celiachia. In questi casi, una diagnosi tempestiva è fondamentale per prevenire complicazioni e garantire una corretta gestione clinica attraverso la dieta priva di glutine. Alla luce di quanto sopra, sottolineo l'importanza di considerare la magrezza come criterio clinico significativo per l'attivazione di accertamenti diagnostici mirati (come gli esami sierologici specifici) nei soggetti a rischio. Tale richiesta di rimborso è stata ingiustamente respinta, come da voi confermato sia telefonicamente tramite il servizio clienti, sia per iscritto in risposta alla mia precedente segnalazione. Il diniego si basa sulla motivazione che non si tratterebbe di una “presunta patologia”. Contesto fermamente tale valutazione, in quanto: - Io, madre del bambino, sono affetta da celiachia, così come mio fratello (lo zio del minore), e ciò configura un fattore genetico di rischio chiaramente documentato; - Il minore ha già effettuato in passato analisi da cui risulta predisposizione genetica alla celiachia, circostanza che legittima e rende clinicamente fondata la prescrizione del medico curante; - Le linee guida mediche e le buone pratiche cliniche raccomandano il monitoraggio periodico nei soggetti a rischio per patologie autoimmuni, quale la celiachia. Alla luce di quanto sopra, richiedo l’immediata rivalutazione della pratica e l’accoglimento della richiesta di rimborso entro i termini previsti. Cordiali saluti

In lavorazione
R. P.
17/07/2025

Problema con il cambio IBAN

Buongiorno, sono un cliente di Intesa San Paolo, recentemente ho scoperto che la banca mi ha cambiato l'IBAN senza darmi alcuna comunicazione. A questo conto sono agganciati stipendi, pagamenti vari , carte di credito esterne e altri conti derivati. Lo ho scoperto quando un bonifico che stavo facendo mi è stato bloccato perchè non veniva riconosciuto l'IBAN. Chiedo se questa pratica è corretta , cioè di non dare alcuna comunicazione ne preventiva ne a posteriori e scoprirlo solo quando emergono problemi nelle operazioni che stavo eseguendo. Adesso come posso sapere quali aggiornamenti ha fatto la banca in automatico e quali devo fare io in autonomia? Posso inoltre sapere per quanto tempo rimarrà comunque "attivo" in vecchio IBAN e se "rimbalzerà" sul nuovo? Grazie

Risolto

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