Buongiorno, in data 27/02/2024 ho inviato pec di reclamo per contestare l’importo delle fatture per fornitura gas n. 100/MM/4572070 del 18/12/2023 e n. 100/MM/680310 del 19/02/2024.
Motivo del reclamo è l’ingiusto addebito del prezzo per CPF di 0,7512 €/smc, variazione unilaterale mai comunicata al sottoscritto ai sensi dell’art. 7 delle Condizioni Generali del Contratto (CGC).
Ho chiesto pertanto di annullare la fattura n. 100/MM/680310 del 19/02/2024 ricalcolandola con valore CPF di 0,1625 €/smc come previsto dal vigente contratto, e di ricalcolare con valore CPF di 0,1625 €/smc come previsto dal vigente contratto la fattura n. 100/MM/4572070 del 18/12/2023 già pagata, effettuando il relativo rimborso della differenza.
Ho chiesto inoltre di calcolare tutte le future fatture con valore di CPF di 0,1625 €/smc, come previsto dal mio contratto n. P210225-032001345 del 25/02/2021.
Engie mi ha risposto il 21/03/2024 riscontrando quanto segue: "indichiamo che l’aggiornamento delle condizioni economiche giunte a naturale scadenza, è stato inviato per
posta ordinaria con nostra nota datata 01 luglio 2023, che per comodità alleghiamo alla presente. Stante quanto indicato, siamo spiacenti ma non è possibile accogliere la Sua richiesta. Dato il migliorato andamento di mercato, la invitiamo a consultare il nostro sito internet o a contattare il nostro servizio clienti al numero verde 800422422, per verificare le offerte attualmente attivabili sulla Sua fornitura."
Dopo aver ricevuto una raccomandata con oggetto: "ultimo avviso prima di azione legale", in cui mi si intima di pagare le suddette fatture, ho inviato una nuova pec in data 24/04/2024 con il seguente testo:
"Si invia la presente, successivamente alla Vs risposta del 21/03/2024 alla mia PEC del 27/02/2024, per ribadire che l’importo delle fatture per fornitura gas n. 100/MM/4572070 del 18/12/2023 e n. 100/MM/680310 del 19/02/2024, che qui si allegano è stato calcolato in modo errato. Si fa presente di non aver mai ricevuto la vostra comunicazione, inviata per posta ordinaria senza alcuna prova di invio né di notifica o ricevimento. Inoltre tutte le comunicazioni sono state sempre inviate via email, appare quanto meno strano e insolito che tale comunicazione sia stata inviata per posta ordinaria.
Avendo inoltre nel frattempo ricevuto la fattura n. 100/MM/1576376 del 22/04/2024 che qui si allega, il sottoscritto contesta anche la suddetta e chiede che, insieme alla due precedenti su citate, vengano annullate e ricalcolate con CPF di 0,1625 €/smc.
Si chiede inoltre di calcolare tutte le future fatture con valore di CPF di 0,1625 €/smc, come previsto dal mio vigente contratto n. P210225-032001345 del 25/02/2021.
In caso contrario farò valere i miei diritti in tutte le sedi opportune."
Engie ha risposto in data 16/05/2024 riscontrando quanto segue:
"confermando quanto comunicato in data 21/03/2024 in risposta alla segnalazione n. T050050052, ci pare
opportuno ribadire che con nostra comunicazione datata 01/07/2023, Le sono state proposte le nuove
condizioni economiche applicate alla Sua fornitura di gas naturale a decorrere dal 15/10/2023 per i prossimi 12 mesi. La nostra comunicazione era finalizzata a proporLe l’aggiornamento del prezzo, nel rispetto di quanto già espressamente previsto dal Suo contratto in relazione alle modalità di aggiornamento dei corrispettivi giunti a naturale scadenza contrattuale. I corrispettivi proposti nella suddetta lettera di rinnovo,
tenevano conto dell’andamento del prezzo di mercato all’ingrosso in quel periodo. Pertanto ci spiace comunicarLe che non è possibile ottemperare alla Sua richiesta."
Ribadendo di non aver mai ricevuto alcuna comunicazione di variazione offerta, e facendo notare che il costo all'ingrosso a luglio 2023 era pari a circa 0,33 €/smc, pertanto il CPF di 0,7512 con cui sono state calcolate le fatture risulta essere uno sproposito inaudito, si conferma di non voler pagare le suddette fatture fintanto che non siano annullate e riemesse con il corrispettivo di 0,1625 €/smc.
Si allegano fatture, pec inviate e risposte ricevute.
Grazie