Gentile Altroconsumo,
sono vostro abbonato e vi scrivo per richiedere assistenza legale urgente in merito a una controversia con Airbnb.
1. Fatti principali
• Prenotazione Airbnb a Londra: la casa assegnata si è rivelata in condizioni igieniche pessime (ho foto a supporto).
• Airbnb ha riconosciuto la situazione e mi ha concesso un rimborso parziale.
• Successivamente, l’host mi ha accusato falsamente di furto (iPad, cuffie) e di aver causato danni (lucchetto e lampada).
• Io ho sempre respinto integralmente queste accuse.
• Airbnb, tramite un mediatore (Milton Y.), ha però deciso di dare ragione all’host e ora mi chiede di pagare 179,07 €, nonostante io non abbia ricevuto alcuna prova verificabile.
• Airbnb ha già trattenuto 29,90 €, che avevo versato per cortesia riguardo a un piccolo lucchetto, ma non come ammissione di colpa.
• Inoltre, mi erano stati concessi 200 € di credito come compensazione, ma con una scadenza di soli 3 giorni, che mi ha costretto a usarli proprio per prenotare la casa sporca oggetto della controversia → di fatto il credito non ha prodotto alcun reale beneficio.
2. Contestazioni
• Airbnb non mi ha fornito prove indipendenti, datate e verificabili che dimostrino l’effettiva presenza e integrità degli oggetti reclamati.
• L’accusa di furto e danni è diffamatoria e mi sta causando un danno morale oltre che economico.
• La trattenuta dei 29,90 € è ingiustificata e deve essermi restituita.
• Il credito compensativo di 200 € è stato concesso con scadenza irragionevolmente breve e deve essere ripristinato o rimborsato.
3. Cosa chiedo ad Altroconsumo
• Assistenza legale per bloccare la richiesta di pagamento di 179,07 € da parte di Airbnb.
• Richiesta di rimborso dei 29,90 € già trattenuti.
• Ripristino o rimborso dei 200 € di credito compensativo.
• Valutazione di un’azione per ottenere un risarcimento per danno morale, da richiedere direttamente ad Airbnb.