In data 04/09/2025 è stata attivata una linea di credito Cofidis, con primo utilizzo d importo di €600 da rimborsare in 10 rate a tasso zero, come da promozione commerciale comunicata al momento della sottoscrizione. Solo in seguito, e non in fase di attivazione, ho scoperto, tramite accesso all'area clienti, che mi sono stati addebitati €130 per un servizio denominato “Club”, mai da me richiesto o autorizzato
contesto formalmente l’addebito di **€130,00**, avvenuto in data **04/09/2025**, relativo al cosiddetto
“servizio aggiuntivo di Quattrolinee S.r.l.”, come da comunicazione ricevuta da Cofidis in pari data.
Dichiaro di **non aver mai richiesto né autorizzato** tale servizio né alcun utilizzo della linea di credito a esso collegato.
Dal contratto di finanziamento da me sottoscritto in data 02/09/2025, risulta infatti che:
- la voce “Eventuale assicurazione e/o servizio facoltativo non connesso al credito” è indicata come **€ 0,00**;
- non vi è alcun riferimento a servizi di **Quattrolinee S.r.l.** o ad altri soggetti terzi;
- non è presente alcuna clausola che autorizzi Cofidis a effettuare erogazioni automatiche per servizi aggiuntivi.
Pertanto, l’operazione di €130,00 rappresenta a tutti gli effetti un **utilizzo non autorizzato della linea di credito**,
in violazione dell’art. 117 del D. Lgs. 385/1993 (TUB), dell’art. 7 del Codice del Consumo (D. Lgs. 206/2005) e delle
norme sul consenso espresso previste dal Regolamento UE 679/2016 (GDPR).
Con la presente, chiedo quindi:
1. L’annullamento immediato dell’addebito di €130,00 e il ripristino del saldo originario della linea di credito;
2. Il **rimborso integrale** dell’importo eventualmente già addebitato;
3. L’invio di copia della documentazione che dimostrerebbe una mia adesione esplicita al servizio “Quattrolinee S.r.l.”;
4. La conferma scritta dell’avvenuta chiusura di qualsiasi rapporto o abbonamento relativo a tale servizio.