Buongiorno, come da oggetto, ho eseguito il trasferimento della linea telefonica di casa ad altro operatore e mi è stata fatta una fattura più alta dell'importo che avrei dovuto pagare. mensilmente il mio costo mensile era di €. 27,35 + iva (tipologia abbonamento: Absolute+), la fattura che mi è stata fatta per cessazione contratto è di €. 42,70 + IVA (imputazione: Costo per attività di migrazione servizio verso altro operatore). Con la presente richiedo che mi venga restituita la parte in eccesso pagata e non dovuta (cioè €. 15,35 + IVA). Premesse: WindTre mi ha applicato costi di recesso e trasferimento della mia utenza non in linea con le indicazioni di Agcom che si è espressa sull’argomento nel 2018 con una specifica delibera la numero 487/18 aumentando la richiesta del costo per la disattivazione in modo ingiustificato. Nella delibera viene specificato che i costi di disattivazione per la rete fissa sono sì sostenuti dall’utente quando si richiede il passaggio ad altro operatore di telefonia fissa applicando una regolamentazione delle spese previste in caso di disattivazione che devono essere, al massimo, pari al canone mensile che pagavo a WindTre per il servizio, per cui richiedo la rettifica della fattura e il rimborso della parte eccedente (come spiegato prima). Nota: la fattura è stata saldata a fine settembre 2023.