Buonasera in merito alla linea telefonica Vodafone rete fissa a me intestata si fa presente che:la mia decisione di passare ad altro gestore è stata presa dopo aver avuto conferma dalla Vodafone che non avrebbe potuto risolvere il problema legato alla mia linea fissa.Dalla data di attivazione fino alla disdetta ho sempre avuto problemi di continue disconnessioni delle quali, ho mantenuto gli screenshot delle nostre conversazioni durante le richieste di assistenza sul disservizio.In tutti i mesi non solo NON sono riusciti a risolvere il problema ma ho avuto anche:1. la beffa della riduzione della mia linea da Fibra/Rame a semplice ADSL, con prezzo invariato. La motivazione fornita è stata che tale intervento serviva alla soluzione del problema. Successivamente, visto l’esito negativo ho chiesto loro di ripristinare la fibra ma mi è stato comunicato che ormai non si poteva più fare. 2. Dopo numerose richieste e soprattutto chiarimenti circa il disservizio prodotto mi è stato comunicato che il problema era da attribuire alla rete del mio appartamento e non alla vodafone. Preso atto ho contattato privatamente un tecnico il quale dopo aver fatto un sopralluogo mi ha comunicato che la mia linea interna è perfetta, lo dimostra anche il fatto che prima di sottoscrivere il contratto con vodafone ero legato contrattualmente a fastweb e con loro non si è mai verificata una sola disconnessione.3. i continui disservizi mi hanno costretto a passare ad altro gestore (con il quale oggi non ho nessun problema di connessione) e la reazione dell'azienda è stata quella di addebitarmi tutti gli oneri (penali) per aver disdetto prima dei due anni il contratto. ho chiesto più volte, anche via pec, di non addebitarmi penali in quanto il problema era legato al loro disservizio ma nulla, il risultato è stato quello di aver pagato una prima fattura con aggravio di circa 500 euro per aver disdetto le due sim mobili ed una sim dati ed adesso me ne chiedono altre 400 per aver disdetto la linea fissa.Certo di un vostro pronto riscontro porgo distinti salutiVincenzo Pepe