Il giorno 14 sono arrivato a Tokyo per viaggio. All' arrivo, ho disattivato roaming e connessione dati prima di disattivare la modalità aereo, per essere sicuro di non incorrere in spese per roaming internazionale. Non appena disattivata la modalità aereo, ho ricevuto un messaggio da TIM, che comunica la mia assenza di tariffe per l'estero, e senza comunicare alcuna tariffa, mi rimanda ad un numero da chiamare a pagamento per ricevere informazioni ulteriori (PDF allegato). Premetto che ho affittato un Hotspot wifi locale per avere Internet sempre disponibile, quindi: disattivati roaming e reti mobili, e usando il wifi privato, ero sicuro di non incorrere in spese. Tuttavia TIM mi ha smentito, addebitandomi per ben due volte (almeno fino al 16 Marzo) una somma di 5 euro per una connessione dati di 3 kb o poco più. Molto strano, perchè con quel peso, non si apre nemmeno una pagina web.Guardando la tariffa base, dall' applicazione vedo che dovrei pagare 2.2 cent/KB, se non ho tariffe attive, e TIM ha dichiarato che non ne ho, ma mi addebita 5 Euro a trances, per traffico mai effettivamente fruito.Le conseguenze sono che ho dovuto spendere diverse ore al terminale, cercando di parlare con il servizio clienti dell' operatore, senza avere risposte chiare o una soluzione al problema. Inoltre, dopo la prima segnalazione e la richiesta di sospendere il servizio dati all 'estero, mi sono visto addebitare altri 5 Euro. Sospetto sia un sistema di risposta elettronico, poichè la risposta standard alle mie domande è: dai nostri tabulati risulta traffico dati estero in roaming, e non possiamo risarcire nulla sugli addebiti per traffico estero in roaming. Inoltre, quando il sistema non riesce a rispondere, appare un messaggio di errore, e la conversazione viene terminata.Per risolvere il problema, ho contattato il servizio clienti ben 5 volte (due delle 5 chat allegate, poichè le altre sono state fatte con dispositivo mobile, visto che il sito della TIM non funzionava, e al momento della chiusura sono risultate inaccessibili). Il giorno 16, mi è stato detto che devo anche disattivare l' opzione 4G, il che è stato fatto. Visto che le indicazioni non sono chiare, assumo che intendessero dire che sia necessario disattivare il 4G come rete preferita per l' operatore telefonico locale, cosa che non ha senso perchè ho escluso dati e roaming su operatore mobile, quindi l' uso della rete mobile 4G non può generare dati, comunque ho impostato come rete preferita 3G, e spero questo possa funzionare. Certo che se questo è il problema, è da imputare a TIM, che non ha spiegato di disattivare anche l' opzione 4G quando si va all' estero, cosa che poteva fare contestualmente al messaggio che ha mandato all' arrivo in Giappone. Ritengo inoltre che tale informazione debba essere chiaramente comunicata, pubblicata sul sito, scritta sulle condizioni, o spiegata al cliente, e che la TIM sia responsabile della (a mio parere falsa) generazione di roaming dati, probabilmente a causa di un loro protocollo usato per determinare le celle usate o la posizione della scheda. Di certo, tale spesa non può essere imputata al cliente, e soprattutto non 5 Euro al fronte dei 2.2 centesimi al KB che dovevano essere fatti pagare.