Buongiorno-avevo sottoscritto una polizza annullamento viaggio in previsione di un viaggio in Giappone, prenotato con 6 mesi di anticipo. 2 settimane prima della partenza del viaggio -a seguito di una serie di disturbi insorti,mi sono sottoposta ad una visita cardiologica- Mi è stata richiesta una TAC coronarica, dalla quale è emerso che la coronaria sinistra era quasi chiusa, che ero ad altissimo rischio di infarto .
In data 8 marzo il medico specialista e il medico di base hanno richiesto il ricovero urgente per angioplastica presso il Centro Cardiologico Monzino. Poichè non c'erano letti disponibili, sono rimasta in lista d'attesa tra le urgenze.
Sono stata ricoverata a fine marzo, a viaggio già partito ( La data prevista della partenza era il 24 marzo) non appena c'è stata disponibilità di un letto. Ed è andata ancora bene, considerando i tempi della Sanità pubblica e della struttura in questione
Il viaggio era ancora in corso ( prevedeva il rientro per il 10 aprile.)
Nonostante le condizioni della polizza sottoscritta prevedessero che la penale rimborsata non avesse scoperto in caso di ricovero, sono stata liquidata con una trattenuta del 25% .Il liquidatore sostiene che il ricovero non è valido perchè avvenuto non contemporaneamente alla segnalazione dell'annullamento della partenza e quindi ritenendolo NON la causa di annullamento del viaggio.
Contesto quanto sostiene l'assicurazione, poichè il ricovero è avvenuto appena possibile -nelle condizioni del contratto non si parla di ricovero urgente, ma semplicemente di ricovero.