Buongiorno, premesso che:nel mese di giugno 2019 ho attivato un contratto telefonico e relativo collegamento internet con la vodafone con decorrenza 7 giugno 2019. dopo diversi tentativi e l'invio di due modem con l'ausilio di un loro tecnico mi è stata attivata la linea soltanto il 21 giugno, relativamente al solo collegamento internet, dicendomi che dovevo cambiare il telefono fisso perchè non era compatibile e per questo non funzionava, nel frattempo essendo rimasta per 15 giorni senza telefono ne collegamento internet e per i rimanenti 15 giorni senza telefono funzionante perchè il mio apparecchio non era compatibile con il modem, ho chiesto all'operatore precedente (TIM) il rientro, rientro che si è concretizzato il 07 luglio 2019. la stessa TIM nella persona della signora Maria tel 3314345226, mi garantiva e si impegnava a provvedere al recesso con la vodafone al fine di non pagare penale. A distanza dii circa 8 mesi il 25 febbraio mi perviene con posta normale, una fattura (n. AL24590445) con relativo bollettino di pagamento di 51,25€ avente per oggetto add.disatt. mancato pagamento più spese di spedizione. Nella suddetta fattura si fa riferimento ad una fantomatica fattura, n AL15867710, non pagata per un importo totale di 371,57 €, mai pervenuta al sottoscritto. considerato che per moti non dipendenti dal sottoscritto sono rimasto senza linea telefonica, con tutto ciò che comporta in termini di disagio familiare, rinunciando a richiedere un risarcimento. Considerato che mi mancano gli elementi, in quanto non in possesso della fattura contestatami chiedo chiarimento in merito e la sospensione e/o l'annullamento o la rimodulazione di quanto contestatomi, nonchè il risarcimento danni.Va detto che al fine di addivenire ad una soluzione sono stati fatti numerosi tentativi con i call center, senza nessun risultato.