Il giorno 10 febbraio 2024, a causa del guasto improvviso della saracinesca della vetrina di ingresso degli uffici e dei locali commerciali della mia attività, contattavo il servizio di pronto intervento Direct 24 il quale mi metteva in contatto con Service Italia Sas per l’esecuzione dei lavori di riparazione.
L’appuntamento, gestito da Direct 24, è stato fissato per il giorno stesso, stante il carattere non differibile dell’intervento di riparazione della claire.
Infatti, era necessario provvedere alla riparazione della saracinesca per garantire la sicurezza dei locali, per rendere agibile lo spazio e permettere lo svolgimento della quotidiana attività lavorativa ma altresì in vista di un importante evento che si sarebbe svolto il giorno 20 febbraio 2024.
Il tecnico incaricato, all’esito del sopralluogo, individuati i lavori necessari alla riparazione della saracinesca, mi presentava un preventivo per un totale di € 1160,00 + Iva (sostituzione del fermo corsa e la registrazione delle molle di carico), del quale chiedeva l’immediato pagamento quale conditio sine qua non della futura riparazione. Ho provveduto così al saldo del preventivo.
Il tecnico, iniziato l’intervento preventivato e solo allora accortosi che quanto inizialmente ipotizzato, e già pagato, non sarebbe stato idoneo alla risoluzione del problema, rendeva nota la necessità di effettuare un intervento di diversa natura per il quale sarei stato ricontattato.
Dopo numerosi solleciti riesco a fissare un nuovo appuntamento per il giorno 15 febbraio 2024.
Con mia grande sorpresa, all’esito del sopralluogo, i tecnici incaricati formulano un secondo preventivo per le riparazioni della saracinesca, ossia la motorizzazione della stessa. Un intervento di natura completamente diversa da quello prospettato in precedenza.
Anche in questa occasione è stato paventato il mancato inizio dei lavori e la mancata riparazione della claire in tempo per l’evento che si sarebbe svolto di lì a pochi giorni, se non avessi provveduto al pagamento di altri € 1.281,00.
I lavori di riparazione sono terminati il giorno 22 febbraio.
Ho più volte provato a contattare la società chiedendo lo storno di quanto pagato per il primo intervento poiché la saracinesca non è stata riparata e la natura di intervento realizzata non era idonea alla risoluzione del problema, ma non ho mai avuto risposta.
Service Italia non ha adempiuto all’obbligazione assunta in sede contrattuale e per questo chiedo il risarcimento di quanto pagato per il primo intervento.
Ho riscontrato solo mancanza di professionalità e scorrettezza oltreché non aver mai ricevuto alcun riscontro alle numerose e-mail inviate.