A inizio dicembre, per un disguido, il canone mensile è stato respinto dalla mia carta di credito. Dopo pochi giorni l’ho ripristinato con l’assistenza telefonica. Per precauzione ho aggiunto al mio credito telefonico altri € 15, portando il totale a oltre € 33.
Stamattina ricevo una ulteriore comunicazione che sono insolute ben due fatture. L’addetto mi ha confermato che Wind3 non è in grado di attingere né dalla carta di credito e neanche dal credito.
Io quindi dovrei provvedere a regolare gli insoluti specificando il numero delle due fatture, come se fossi una attività commerciale con partita Iva.
Io sono un consumatore e Wind3 non deve permettersi di trattarmi come un imprenditore.
Ha ben due mezzi a disposizione per soddisfare le sue ragioni di credito, già da settimane. Invece non fa che importunarmi.
Questo atteggiamento è inqualificabile, illogico e prepotente.