Buongiorno,sono un utente attivo di Paypal dal 2011. Da sempre felice del servizio ho rispettato le condizioni d'uso verificando l'ammissibilità dei miei movimenti per evitare un uso non consono di uno strumento a me così prezioso.Il giorno 26 dicembre senza nè preavviso nè spiegazione il mio account è stato definitivamente limitato.Il regolamento Paypal cita Se PayPal limita il conto (senza chiuderlo completamente), il Centro messaggi rimarrà comunque disponibile dopo aver effettuato l'accesso oppure l'utente può contattare l'Assistenza clienti telefonicamente. L'utente potrà richiedere maggiori informazioni sulla limitazione e PayPal fornirà le spiegazioni adeguate e indicherà come rimuoverla..Come ovvio, ho chiamato il servizio clienti e in primo luogo l'operatore non ha saputo darmi informazioni in più rispetto a quelle che già sapevo dalla mail (pagavo le commissioni per pagare persone che mi rileggano le mail?) oltretutto non ha saputo darmi indicazioni su come rimuovere la limitazione. Paypal su questo fronte si trova quindi due volte fuori dal regolamento. L'operatore si è limitato a dirmi Se Paypal pensa che qualcosa non sia da regolamento preferisce perdere un cliente che rischiare. Perfetto direi. Quindi un poliziotto se vede un auto sospetta è giusto che inizi a sparargli prima di accertarsi e indagare sull'effettiva solidità dei suoi sospetti. Posto che so di essere dalla parte della ragione, avendo appunto più volte (anche in passato) riletto il regolamento, chiedo che quindi la decisione di Paypal venga rivista, o che quantomeno mi venga fornita una chiara giustificazione dell'attività non consentita svolta, perchè allo stato attuale mi pare che abbiano sorteggiato e bloccato il mio account per fingere di effettuare dei controlli e di essere un sistema solido.Consapevole tuttavia della testardaggine di paypal appresa documentandomi online su casi simili al mio (dal quale comprendo che le decisioni vengono prese da un algoritmo e non da una commissione come comunicatomi al telefono, nuovamente Paypal non onesta su questo fronte), chiedo quantomeno che i dati della mia carta e del mio CC vengano rimosse dal DataBase di Paypal. Credo sia inammissibile che dei miei dati così importanti possano rimanere in balia di un servizio senza che io possa più utilizzarlo. Non sono nemmeno sicuro della legalità di questa azione di paypal in primis e, nuovamente, questo non è nemmeno previsto dal regolamento che ho accettato in fase di iscrizione. E volendo essere pignoli non trovo nemmeno scritto da nessuna parte che possono scegliere di vincolare i miei soldi per 180 giorni (fortunatamente non ne avevo). O se c'è scritto è in maniera sufficientemente occulta, cosa che normalmente comporta sanzioni alle aziende. Da solo ho trovato dunque 4 azioni fuori regolamento da parte di Paypal nel limitare il mio account. Tuttavia il soggetto che non ha sgarrato e che ora subisce dei disagi sono io. Chiedo un intervento.