Buongiorno, a seguito dei lavori di ristrutturazione (cantiere 1669) svolti con Arky, sede di Assago, Milano, non sono state rilasciate certificazioni di alcun tipo, relative all'impianto elettrico, idrico e del gas che come l'art. 13 del contratto firmato, avrebbero dovuto essere fornite entro 30 giorni dalla data di fine lavori, avvenuta in data 27/09/2022.Inoltre il cantiere ad oggi, 28/12/2022, risulta ancora aperto e non sono state fornite garanzie di alcun tipo in merito ai lavori effettuati.Dopo numerose email inviate agli architetti, al servizio clienti, al reparto fatturazione e ad Arky, per richiedere quanto dovuto e naturalmente garantito nel contratto firmato e continue promesse vuote, con cui sostenevano che se ne sarebbero occupati il prima possibile, sono ormai passati 3 mesi, ben oltre la data riportata nel contratto.Lasciando stare il fatto che i lavori siano stati finiti l'ultimo giorno disponibile, prima delle penali e che l'esecuzione dei lavori sia stata come evidenziato in alcune email, discreta e svolta per finire nei tempi e che i muri rivestiti in gesso e in alcune parti rifatti, non siano minimamente a fil di piombo e ad opera d'arte come descritto nei vari preventivi firmati, oltre alle sbeccature di alcune piastrelle nel locale bagno, chiediamo semplicemente quanto dovuto, ossia le certificazioni degli impianti, essendo anche pericoloso e non a norma di legge non averli.Il disinteresse e la noncuranza nell'occuparsi delle questioni aperte, dopo aver ricevuto il saldo di quanto dovuto è risultata evidente e inizio a dubitare che siate in condizione di fornire quanto richiesto.Grazie dell'attenzione cordiali saluti.