Spett. ACEA Energia,
In qualità di titolare del contratto per la fornitura di gas con numero utenza sopra specificato e PDR 01613840020096, il 21/06/2024 ho richiesto la disattivazione della suddetta fornitura di gas, poi perfezionata il 26/06/2024 con decorrenza dal 01/07/2024, per la quale mi avete anche richiesto un preventivo di quasi 70€.
L'appuntamento è stato invece fissato unilateralmente per il 02/07 nella fascia 07:45-09:45. Lunedì 01/07 di mattina ho chiamato il call center (con mezz'ora di attesa) per comunicare l'indisponibilità alla presenza nella fascia oraria fissata. Mi è stato detto che sarebbe stato fissato un altro appuntamento.
Inoltre, nonostante mi sia premurato a comunicare la mia indisponibilità, sembrerebbe che un operatore del distributore si sia recato ugualmente all'indirizzo della fornitura il giorno 02/07. Peraltro l'operatore non ha neanche voluto un contatto alternativo che forse avrebbe potuto recarsi all'appartamento per farlo accedere, dicendo di invece di dover contattare il fornitore (cosa che per l'appunto avevo già fatto il giorno prima).
A ciò è seguita una PEC inviata il 05/07; poi pochi giorni dopo, un sollecito via chat ed un ulteriore contatto telefonico. Gli operatori si sono premurati di dire che avrebbero trattato la questione con urgenza ma a quasi una settimana dall'ultimo contatto, non c'è neanche l'ombra di un nuovo appuntamento!
La casa ora non è più da me occupata, né quindi il gas è da me utilizzato. A parte le complicazioni e i costi per una procedura tutto sommato semplice, in cui sarebbe sufficiente semplicemente concordare un appuntamento con il Cliente, voglio anche ricordare che l'ARERA fissa dei tempi specifici di espletamento del servizio, che ormai sono abbondantemente superati.
Si richiede pertanto:
- la disattivazione urgente della fornitura in oggetto, come già richiesto ripetutamente
- la cancellazione degli oneri di circa 70€ da voi richiesti nel preventivo, visti i notevoli ritardi nell'esecuzione delle prestazione
- il rimborso delle spese fisse nella bolletta di chiusura dovuta a una fornitura rimasta attiva e non utilizzabile
In mancanza di un riscontro entro 5 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.