Buongiorno, in data 12.6.2018 mia moglie ha attivato un contratto di telefonia fissa TIM Connect Black sul nostro telefono fisso con la Vs compagnia. Il contratto prevedeva per continuare la navigazione alla massima velocità di 1000 Mega (tra l'altro con misurazioni continue mai ottenuta), dopo un anno, l'aumento di € 5,90 al mese salvo disattivazione. Prontamente in data 23.8.2019, chiamando il 187, chiediamo la disattivazione della massima velocità e l'operatrice straniera ci conferma il buon esito della pratica. Nel frattempo pervengono sempre fatture che considerano l'utilizzo della massima velocità. Insopportabile la modalità di contatto con la TIM sempre solo tramite 187, con funzionari che dopo mille tentativi ti dicono che il tuo reclamo é andato a buon fine, che la tua richiesta é stata presa in considerazione e noi senza un valido riscontro scritto ricevendo ancora la attuale fattura (dopo 5 mesi) comprensiva dei 5,90 € per il servizio che non c'é, che non vogliamo e che abbiamo disattivato. Dopo più volte, infruttuosamente, richiamo in data 1.12.2019 con l'ennesima operatrice che, diversamente, questa volta mi dice di non vedere nessuna richiesta ne di reclamo e ne di disattivazione di quel maledetto servizio. Chiediamo con la presente pertanto il buon esito della nostra richiesta, il risarcimento delle quote addebitatemi fraudolentemente dalla data del 23/08/2019 e già pagate nelle fatture pregresse, chiediamo un riscontro scritto e non a parole della nostra richiesta di disattivazione del servizio, inoltriamo un reclamo sul comportamento della Azienda che indirizza i propri operatori a procedere in modo del tutto inaccettabile e segnaliamo la diversità di comportamento tra quando l'Azienda deve acquisire un contratto e quando deve fare fronte a dei riconoscimenti magari in fase di disdetta. Rimaniamo in attesa e porgiamo distinti saluti.Claudio Aperti e Elena Scorza