A marzo 2017 mi sono recato presso una filiale della concessionaria TOYOTA Motor City di Roma per l'acquisto di una vettura nuova. Ho sottoscritto contratto e richiesto finanziamento direttamente alla finanziaria TOYOTA e lasciato caparra confirmatoria di € 1000,00. Dopo qualche giorno la richiesta di finanziamento è stata rigettata. A seguito di ciò non potendo fare altrimenti e facendo riferimento al contratto firmato (Art. 9.4, 8.4) ho inviato raccomandata r/r al responsabile della pratica chiedendo annullamento del contratto e rimborso della caparra che sarebbe (per contratto) dovuto avvenire entro 7 giorni dal ricevimento della raccomandata. La raccomandata è stata ricevuta, ma la caparra ancora non è stata restituita dopo quasi 4 mesi. Il responsabile accampa sempre scusa diverse relative alle lungaggini amministrative e la TOYOTA, interpellata direttamente, mi ha riferito (tramite l'assistenza clienti) che la concessionaria potrebbe trattenere la caparra poichè il finanziamento è stato rifiutato non per causa loro. Di questa occorrenza non v'è traccia sul contratto, anzi all'articolo 9.4 viene precisato che in questo caso (rigetto della domanda di finanziamento) la caparra verrà restituita se richiesto l'annullamento come da me fatto tramite racc r/r.