Buon pomeriggio,
in data 28/11/2022 ho correttamente esercitato il diritto di recesso inviandovi una raccomandata a mezzo pecmail; di conseguenza vi siete attivati per procedere alla restituzione dell’apparato modem e sono stata contattata dal vostro corriere DHL che ha ritirato il suddetto apparato presso la mia residenza in data 03/02/2023, rilasciandomi la ricevuta di presa in carico.
A partire dal 06/12/2022 mi è stata attivata la linea fibra a casa dall’operatore FASTWEB al quale VI SIETE RIFIUTATI DI CONCEDERE LA PORTABILITA’ DEL MIO NUMERO FISSO (arrecandomi un grave danno).
A decorrere dal 16/01/2023 mi avete impropriamente addebitato euro 2,65 poi divenuti euro 2,08 dal mese di febbraio sino al mese di luglio 2023 (inerenti servizi sull’utenza mobile che non ho mai attivato!).
In data 12/06/2023 avete impropriamente emesso la fattura n. F2316785668 (consegnatami dal postino a fine luglio 2023) con causale “ADDEBITO PER MANCATA RESTITUZIONE APPARATO FATTURA N. 7249500006” addebitando sul mio conto corrente la cifra di euro 292,52.
In data 26/09/2023 vi ho inviato una raccomandata A.R. (anticipandola via pecmail) consegnatavi in data 02/10/2023 con la richiesta di emissione della nota di credito e di rimborso di complessivi euro 307,65 che in tutto il suddetto periodo vi siete impropriamente incassati con addebito sul mio conto corrente.
A fine mese di ottobre ho ricevuto la Nota di credito n. 552300096750 emessa in data 02/10/2023 di storno della fattura di cui sopra F2316785668 per un totale di euro -292,52 (SENZA TUTTAVIA RICEVERE ALCUN RIMBORSO).
In data 19 ottobre 2023 ho inviato una nuova pecmail di sollecito per il rimborso degli addebiti inerenti l’utenza mobile (anch’essa passata all’operatore FASTWEB a partire dal 14/03/202) chiedendo il rimborso di euro 9,16 da voi impropriamente incassati con addebito diretto sul mio conto corrente per servizi su una utenza che NON ESISTEVA PIU’ nei vostri sistemi, dal momento che ero passata ad altro operatore con lo stesso numero fin dal 14/03/2023 (sono in possesso della documentazione comprovante).
A tutt’oggi non solo non ho ricevuto un centesimo dei 292,52 + 9,16 reclamati di cui sopra, oltretutto la beffa di aver ricevuto ieri un sollecito di pagamento di euro 2,08 emessa dal centro fatturazione P1127903841 n. documento T240012597920 DEL 15/03/2024 con scadenza 14/04/2024 inerente l’utenza mobile che è stata chiusa esattamente 1 anno fa. E’ A DIR POCO ASSURDO.
Ho tutta la documentazione comprovante tali abusi, perché tali sono divenuti.
Questo è l’ultimo tentativo, utilizzare questa piattaforma, per intimarvi di restituirmi sullo stesso conto IBAN dal quale li avete prelevati, tutti i soldi che avete impropriamente incassato finora; diversamente sarò costretta ad agire per vie legali, riservandomi di chiedere, oltre agli interessi di mora, anche il risarcimento dei danni morali e biologici subiti, senza escludere il dolo che il mio legale si riserverà di valutare.