In data 16/11/2024 ho effettuato un ordine presso il vostro punto vendita, per un valore complessivo di €14.069,00, comprensivo di cucina, guardaroba e cameretta, con relativo servizio di trasporto e montaggio.
L’intervento di montaggio era inizialmente previsto per il 21 gennaio 2025, ma non è stato effettuato per vostra dichiarata indisponibilità di materiali.
Successivamente, numerosi tentativi di montaggio sono stati rimandati o interrotti senza giustificazioni oggettive, tra cui:
pretestuose motivazioni legate a una presunta temperatura non idonea dei locali (mai misurata né provata dai montatori);
ripetuti invii incompleti di materiale;
danneggiamento di elementi già consegnati;
assenze ingiustificate degli operatori, con comunicazioni avvenute solo a fine giornata.
In data 17 aprile 2025, durante l’ennesimo tentativo di montaggio, è stato danneggiato il pavimento nuovo, e il fatto è stato deliberatamente occultato dai montatori, senza alcuna segnalazione o verbalizzazione. Tale comportamento è gravemente lesivo della buona fede contrattuale.
A tutto ciò si aggiungono:
8 giorni lavorativi persi per presidiare casa in attesa dei montatori;
mesi di disagio abitativo, con merce accatastata nei locali;
canoni di affitto regolarmente pagati per una casa non vivibile a causa dei vostri disservizi;
grave danno materiale e morale, documentabile e direttamente riconducibile alla vostra condotta