Sono stata alla Coop in Via Laurentina a Roma, al momento del pagamento ho esibito alla cassiera la tessera dei buoni pasto che l'azienda per cui lavoro mi fornisce. La cassiera mi ha rifiutato il pagamento con i buoni pasto, sostenendo che per poter effettuare quel tipo di pagamento dovevo diventare socia, versando la quota sociale di 25 euro. A questo punto faccio presente che:- in famiglia siamo già possessori di una tessera socio coop a nome di mio marito, che però essendo stata fatta in Piemonte non viene accettata a Roma (anche quella pagata 25 euro)- pur accettando di voler fare una nuova tessera, non mi è stato possibile perchè Coop non accetta pagamenti via pos per versare la quota sociale.Ergo, sono stata costretta a non usare i buoni pasto, ma a pagare con il bancomat, pagamento per cui, a differenza di quello con i buoni, non è obbligatorio essere soci.A mio avviso, questo sistema può paragonarsi ad un ricatto, per cui se voglio usufruire del benefit concessomi dall'azienda devo pagare il pizzo alla Coop.