Desidero segnalare a Altroconsumo il grave disservizio subito da Poste Italiane relativamente alla spedizione Raccomandata n. 200855378220, inviata in data 08/09/2025 da Roma verso Milano.
1. Fatti iniziali
Il pacco conteneva una crema viso del valore di € 39,90, da restituire al venditore per ottenere un rimborso. Per effettuare la spedizione ho sostenuto ulteriori € 10,50 di raccomandata.
Il pacco è partito regolarmente da Roma con mittente e destinatario chiaramente indicati sull’etichetta.
2. Problema a Milano
Arrivato a Milano, secondo Poste Italiane il destinatario non è stato trovato.
A quel punto la spedizione è stata instradata verso il ritorno al mittente, come da procedura.
3. Smarrimento durante il rientro
Una volta avviato il rientro, il pacco non è mai stato riconsegnato a me, nonostante fosse correttamente etichettato alla partenza.
È rimasto in circolazione per oltre un mese senza alcun tentativo di consegna, fino al 17/10/2025, quando è stato avviato al macero senza alcuna comunicazione preventiva e senza che mi venisse data la possibilità di recuperarlo.
4. I miei solleciti
Tramite l’ufficio postale Roma 94, ho inviato due solleciti formali:
28/10/2025
13/11/2025
Ho allegato tutta la documentazione richiesta.
L’unica risposta ricevuta risale al 30/10, dove venivo classificata erroneamente come “cliente Business”, mentre sono un’utente privata.
5. Risposta ufficiale ricevuta oggi da Poste Italiane
Oggi Poste Italiane ha risposto al ticket n. 8015735206, comunicando che:
il pacco, durante il rientro verso il mittente, risultava “privo degli elementi utili alla consegna”,
e che, per questo motivo, è stato mandato al macero.
Questa motivazione è inaccettabile, perché:
Il pacco era etichettato correttamente alla partenza con mittente e destinatario;
Se l’etichetta è stata strappata, danneggiata o resa illeggibile ciò è responsabilità di Poste Italiane, non mia;
Non ho ricevuto nessuna comunicazione di giacenza, impossibilità di consegna o rischio di macero;
L’invio è stato distrutto senza che mi venisse mai riconsegnato, causando un danno economico diretto.
Poste Italiane intende chiudere la pratica senza alcun rimborso, limitandosi a spiegare l’accaduto.
6. Danno subito
A causa della gestione errata di Poste Italiane, ho subito la perdita di:
€ 39,90 del prodotto avviato al macero;
€ 10,50 della raccomandata utilizzata per il reso.
Totale danno: € 50,40.
7. Cosa chiedo
Chiedo supporto ad Altroconsumo per ottenere:
il rimborso integrale del valore del prodotto distrutto;
il rimborso delle spese di spedizione sostenute;
l’apertura di una verifica sulla gestione della pratica, considerata la mancanza di trasparenza e il mancato rispetto delle procedure di riconsegna.
Resto a disposizione per fornire tutta la documentazione (ricevute, cronologia, solleciti e risposta ufficiale di Poste Italiane).