In data 21.07.2025 la mia banca mi avvisava di un pagamento automatico a favore di DAZN di € trecentocinquantanove/00. In un'unica soluzione prelevavano l'intero importo del costo dell'abbonamento annuale. Scoprivo con mia sorpresa che l'abbonamento si era rinnovato automaticamente. Nei giorni antecedenti al rinnovo stesso DAZN non mi ha comunicato il rinnovo, né per email ne con un semplice messaggio di testo, ne tanto meno le condizioni a cui questo sarebbe avvenuto. Evidentemente non concedendomi la possibilità di recedere dal contratto stesso come previsto dal Codice del consumo (D.lgs. 206/2005) all'art. 52. Poiché il contratto è stato da DAZN rinnovato automaticamente senza rispetto nei riguardi del consumatore e del suo diritto al ripensamento intendo avvalermi dell'annullamento del contratto come previsto dal diritto europeo e dal Codice del consumo. Entro 14 giorni dall'inizio del contratto il consumatore può avvalersi della risoluzione del contratto per: vizi del consenso, inadempimento, clausole vessatorie, pratiche commerciali sleali. Nello specifico si ravvisa nella controparte inadempimento, la presenza di clausole vessatorie che determinano uno squilibrio significativo e notevole dei diritti e degli obblighi tra le parti a danno del consumatore e infine pratiche commerciali sleali poiché il rinnovo è avvenuto senza alcuna comunicazione precedente. Chiedo la risoluzione del contratto e la restituzione di quanto prelevato ingiustamente di euro trecentocinquantanove/00.