Buongiorno,
Vorrei sottoporre alla vostra attenzione il comportamento scorretto e contraddittorio tenuto dalla compagnia Genertel in merito alla gestione del sinistro n. G012024000002416, riferito alla mia targa AY842SB.
I fatti risalgono al febbraio 2024. Il sinistro è avvenuto in Italia, ma la controparte guidava un veicolo con targa del Regno Unito.
Subito dopo l'incidente ho inviato la documentazione completa dimostrando di non avere alcuna colpa. Un operatore del servizio sinistri Genertel mi contattò telefonicamente confermandomi che:
1. La dinamica era chiara e la responsabilità non era mia.
2. Tuttavia, non essendoci un protocollo di indennizzo diretto con l'assicurazione estera, Genertel non poteva liquidarmi il danno.
3. Mi venne detto esplicitamente che avrei dovuto riparare l'auto a mie spese, ma che, proprio perché non avevo colpa, non mi sarebbe stato assegnato alcun Malus.
Fidandomi di queste rassicurazioni, ho provveduto a riparare il veicolo pagando di tasca mia, convinto che la mia classe di merito fosse salva.
A riprova della buona fede iniziale, c'è stato anche un rinnovo intermedio della polizza nel quale la mia classe è rimasta invariata e non risultavano sinistri.
Oggi, però, a più di un anno e mezzo dai fatti e al secondo rinnovo successivo, mi ritrovo improvvisamente con:
• Un sinistro con colpa caricato sull'Attestato di Rischio.
• L'applicazione del Malus.
• Il preventivo della polizza raddoppiato.
Nessuno mi ha mai comunicato che la valutazione della responsabilità fosse cambiata, né di aver liquidato danni alla controparte. Trovo inaccettabile subire questo trattamento: prima mi viene detto che ho ragione (costringendomi a pagarmi i danni da solo) e poi, verosimilmente per automatismi burocratici legati alla gestione estera (UCI), vengo trattato come colpevole senza preavviso.
Chiedo il vostro supporto per obbligare Genertel a rettificare il mio Attestato di Rischio e ricalcolare il premio, onorando quanto comunicatomi telefonicamente all'apertura del sinistro.