non avete ancora risposto al mio reclamo. Sollecito una risposta. Il testo del reclamo era il seguente: il 13 e il 14.12.2018 in 2 centri TIM diversi di Padova ho chiesto di attivare un'offerta che prevedeva la domiciliazione bancaria. Per effettuarla non mi è stato chiesto l'IBAN bensì il mio bancomat. La carta di debito del conto (UNICREDIT, non è l'ultima banca in Italia!) su cui volevo domiciliare l'offerta, essendo una carta di nuova generazione, non veniva letta dall'apparecchio in dotazione nei centri TIM mi è stato detto che non si poteva fare nulla perchè la mia carta non era del circuito bancomat, bensì mastercard. Ho dovuto domiciliare su un conto vecchio sempre a me intestato, usando il bancomat afferente a tale conto, che in realtà chiuderò a breve: e prima di chiuderlo vedrò di "passare" la domiciliazione sul conto nuovo. Ho perso un sacco di tempo e ne perderò solo perchè i lettori delle carte per la domiciliazione si limitano al circuito pagobancomat. Ma i circuiti internazionali non esistono per TIM? Non è allora meglio chiedere l'IBAN e basta? Da aziende grandi come TIM ci si potrebbe aspettare qualcosa di meglio! Se non avessi avuto un altro conto e un bancomat vecchio non avrei potuto usufruire dell'offerta. In banca (da me contattata per risolvere il problema) non riuscivano a spiegarsi la cosa. La tua richiesta adeguare le macchinette per la domiciliazione su conto corrente alle carte di debito di nuova generazione, allarghiamo gli orizzonti!