Oggetto: Richiesta rimborso €200 per pratiche commerciali scorrette – Shop Regency Plaza
A: elsharkawyayman761@gmail.com
Gentile Sig. El Sharkawy,
in data 18/8/25 ore 19:00 presso lo shop interno del Regency Plaza – Sharm el-Sheikh abbiamo acquistato prodotti per un importo totale di € 200,00 (ricevuta allegata).
Tali prodotti sono stati presentati come efficaci e miracolosi (viagra, antidolorifico, crema per la pelle, tisane “dimagranti” fino a 10 kg/mese, sciroppo per malattia rara), ma si sono rivelati inefficaci, venduti a prezzi gonfiati e promossi con pratiche ingannevoli.
All’esterno della struttura prodotti equivalenti erano venduti in farmacia a circa € 25,00, con chiara evidenza di raggiro e sproporzione del prezzo.
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Riferimenti giuridici e diritti violati
Codice del Consumo Europeo (Direttiva 2005/29/CE, recepita in Italia con D.Lgs. 206/2005, artt. 18-27): divieto di pratiche commerciali sleali e ingannevoli.
Direttiva UE 2011/83 sui diritti dei consumatori (artt. 5, 6, 9, 16): obbligo di informazioni chiare e diritto di recesso in caso di pratiche scorrette.
Convenzione di Vienna del 1980 sulla vendita internazionale di beni mobili (CISG, artt. 35-45): il venditore deve consegnare beni conformi a quanto promesso, pena risoluzione del contratto e rimborso.
ONU – Linee guida per la protezione dei consumatori (Risoluzione ONU 39/248, 1985, aggiornata 2015): riconoscono a livello internazionale il diritto del consumatore a non subire frodi né pratiche commerciali abusive.
Codice Penale Egiziano (art. 336): la truffa e l’inganno commerciale sono reati perseguibili anche penalmente.
Regolamento (UE) 2017/2394: cooperazione tra autorità di tutela dei consumatori in caso di violazioni transfrontaliere.
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Richiesta formale
Alla luce delle norme sopra citate, richiediamo il rimborso immediato e integrale di € 200,00 entro 7 giorni dalla ricezione della presente, tramite:
[IBAN o PayPal intestato a luigia lanzetta]
In mancanza di riscontro:
procederemo con segnalazione alle autorità locali e internazionali competenti,
attiveremo una procedura di chargeback con l’emittente della carta di credito per “beni non conformi e pratiche ingannevoli”,
e ci riserviamo ogni azione legale a tutela dei nostri diritti.
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Allegati:
1. Copia della ricevuta d’acquisto
2. Foto dei prodotti
3. Documentazione dei prezzi reali in farmacia
Restiamo in attesa di un vostro riscontro scritto e del rimborso.
Cordiali saluti,
Lanzetta Luigia