indietro

Proposta contrattuale mendace

Chiuso Pubblico

TIM

Azienda non attiva

Tipologia di problema:

Altro

Reclamo

A. C.

A: TIM

16/11/2017

I fatti sono i seguenti. Avevo un abbonamento con WIND-Infostrada da diversi anni per la telefonia fissa e internet. Nell’ultimo periodo rilevo e segnalo gravi disfunzioni soprattutto nella connessione a internet e subito dopo la mia segnalazione ricevo una chiamata da operatori Telecom, a conoscenza del disservizio, perché gli altri operatori si avvalgono comunque delle linee Telecom per raggiungere la mia abitazione, che mi propongono in modo per niente corretto il rientro in Telecom che non accetto. Wind-Infostrada dopo la mia ennesima segnalazione di disservizio mi dice chiaramente che non può risolvere il problema della eccessiva lentezza di navigazione per cui alla immancabile e repentina telefonata Telecom che segue la mia segnalazione, con offerta di rientro, rispondo positivamente. Da un operatrice Telecom (che chiama dal numero 06 83600067, operatrice Paola 0013) ricevo l’offerta TIM Smart CASA + mobile che consiste in ADSL a 20 MB, telefonate illimitate a costo zero verso tutti ed anche estero, Tim Vision e una SIM con 1000 minuti/mese e 2 Gb di dati, con la possibilità di passare alla fibra subito dopo. Accetto e comunico il codice di migrazione ad un indirizzo email (modulisticatelecom@tim.it) all’attenzione di Paola 0013 che mi richiama poco dopo avvisandomi che riceverò una chiamata di accoglienza da un suo collega (Marco che mi chiama dal numero 0283595658) a cui dovrò rispondere sempre si anche se la proposta che mi faranno è diversa, perché altrimenti problemi di natura contrattuale fra Telecom e Wind impedirebbero il passaggio mi rassicura dicendo che nel giro di qualche giorno riceverò la visita di un incaricato Telecom che mi porterà un contratto da firmare e sarà in quel momento che potrò perfezionare l’offerta e io potrò scegliere anche la fibra se voglio, allo stesso prezzo di 24,90 €. Siamo all’inizio di ottobre. Dopo qualche giorno un corriere lascia una busta chiusa al mio vicino di casa (trattasi di mio fratello) che mi viene recapitata al mio rientro, ovviamente chiusa termicamente. All’interno una sola copia del contratto da firmare. Non firmo il contratto perché non corrisponde a quanto propostomi da Paola e resto in attesa dell’incaricato fino alla fine di ottobre. Ovviamente mi preoccupo e chiamo più volte il 187 per sollecitare l’iter. Dal primo di novembre non ho più l’adsl. Preoccupato chiamo il 187 che mi comunica che sulla mia linea è stato attivato in data 31 ottobre un abbonamento SIMPLEX RTG LINEA FISSA a 29 €. A questo punto chiedo chiarimenti ad un mio parente dipendente Telecom il quale, sorpreso dell’offerta fattami, si adopera anche lui inviando reclami interni. Finalmente ottengo risposta dalla venditrice che per prima mi ha contattato (Paola 0013) che si scusa per il fatto di non essersi fatta viva prima e che mi dice che risolviamo tutto in tempi brevissimi. Questa volta devo rispondere di si a tutte le domande della telefonata di accoglienza che devono rifarmi compresa la domanda di aver firmato il fantomatico contratto cartaceo. Al mio rifiuto e indignazione per quanto accaduto sino ad allora ricevo una ulteriore chiamata da parte del collega Marco e della responsabile, tale dott.ssa Pagliarini. Anche costei, alla mia richiesta di chiarimenti sulla offerta originaria, mi dice che questa e la procedura e se voglio avere internet non ho altro da fare se non rispondere di si a tutte le domande della chiamata relative all’accettazione del contratto. Questo accade il 9 novembre scorso attorno alle 19.00. Accetto con la speranza che, come promesso, entro 24 al massimo avrei ricevuto la chiamata di Paola 0013 che avrebbe rimesso a posto ogni cosa. La chiamata la ricevo dopo quattro giorni in cui opero con ulteriori reclami sia interni fatti dal mio parente che esterni fatti da me. Paola mi propone un contratto con ADSL a 7 MB e chiamate a consumo 18 cent/min e scatto alla risposta a 26,90 €, spiegandomi che è questa la procedura e che dopo qualche settimana mi avrebbero passato alla fibra. Non ho altra scelta: se disdico e/o passo ad altro operatore, avrò varie penali da pagare. A tutt’oggi sono senza internet, con grave danno per la mia attività, e con un contratto mai richiesto. Scusandomi per essermi dilungato troppo, volevo sapere come poter invalidare il tutto ed essere, non dico risarcito dalla truffa operatami, ma quantomeno uscirne fuori ed essere libero di passare ad altro operatore senza costi ulteriori.Ringraziando per la cortese attenzione che vorrete prestare al mio caso, invio i più cordiali saluti


Hai bisogno di aiuto?

I nostri avvocati esperti in diritto del consumo sono a disposizione dei nostri soci per fornire un consiglio personalizzato

Chiama il nostro servizio

I nostri avvocati avvocati sono disponibili dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 13:00 alle 17:00 (il venerdì fino alle 16:00).