Buongiorno, descrivo l'ultimo episodio, accaduto lunedì scorso 01 febbraio, all'ufficio postale Ge-Multedo.Per pagare la bolletta della luce, l'impiegata mi chiede la tessera sanitaria, le dico che devo solo pagare il bollettino di conto corrente postale, non ho altre operazioni da fare. Mi ripete che devo darle la tessera sanitaria, necessaria per qualunque operazione. Le dico che, anche senza il tesserino, posso comunque darle il codice fiscale. Mi ripete che serve la tessera sanitaria, deve passare sul lettore il codice a barre. Le chiedo da quando c'è questa nuova procedura. Mi risponde da quando ce l'hanno chiesto!. Poi ha sbloccato la situazione dicendo per questa volta, facciamo così, però porti sempre la tessera sanitaria e ha passato al lettore un altra tessera.Uscendo, ho guardato con attenzione gli avvisi affissi sui muri e sulla porta d'ingresso. Da nessuna parte ho letto qualcosa tipo Presentarsi agli sportelli solo se muniti di tessera sanitaria.Ho cercato sul sito delle Poste qualche informazione in proposito, poi ho fatto una ricerca più generica, ma non ho trovato niente.In questi giorni ho chiesto ad altre persone se è mai capitata una richiesta così negli uffici postali, ma pare che negli altri uffici non sia mai (o ancora) successo.Nel frattempo mi sono venuti dubbi sulla liceità di questa richiesta. A quale scopo si chiede l'identificazione di chi compie una qualunque operazione? La richiesta di tessera sanitaria può servire per tracciare e profilare l'utente? E' una questione di norme: se c'è un regolamento (e dovrebbe essere reso noto all'utenza), prima o poi in tutti gli uffici postali si entrerà solo con tessera sanitaria se è un arbitrio o una scelta del singolo impiegato, anche per noi sarà una scelta mostrare il tesserino oppure no. Sempre che la richiesta sia lecita.