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Richiesta di emissione nota di credito e rimborso del contributo di attivazione

Chiuso Pubblico

TIM

Azienda non attiva

Tipologia di problema:

Altro

Reclamo

G. V.

A: TIM

12/03/2022

Spett.le TIMPEC: servizioclientiprivati@timpec.itOggetto: richiesta di emissione nota di credito e rimborso del contributo di attivazione per la mia utenza riportata in allegato.Gentili Signori,invio la presente in risposta alla Vs PEC inviata da servizioclientiprivati@timpec.it in data 11/03/2022 alle ore 14:32 avente ad oggetto “RE: POSTA CERTIFICATA: Reclamo per disservizi linea internet” alla mia casella di posta elettronica certificata.Con la suddetta email Voi mi inviate in allegato un ipotetico contratto che io, secondo la Vs ricostruzione, avrei sottoscritto.Colgo l’occasione per comunicare che il contratto da Voi inviato non è mai stato inviato alla mia attenzione, né mai da me visionato prima d’ora, e men che mai da me firmato. Probabilmente avrete fatto confusione con un altro utente, dal momento che il nome del file pur essendo simile non è quello relativo al mio cognome.Sin dal primo contatto del vostro consulente commerciale al mio recapito telefonico, io ho sempre specificato che le mie condizioni al fine del cambio operatore in favore di TIM fossero fondamentalmente due, oltre alla maggiore convenienza economica, e precisamente:1. Libertà di poter cambiare nuovamente operatore senza alcun costo aggiuntivo, sia esso mascherato da postille tipo “contributo attivazione linea” o similari.2. Miglioramento dell’ampiezza di banda internet rispetto all’operatore al tempo utilizzato.Noto con molto stupore che nella vostra PEC di cui sopra comunichiate non vi risulta una registrazione vocale, dal momento che a me è stata richiesta come condizione per il cambio operatore in favore di TIM, e fui costretto a registrare il mio consenso, specificando ovviamente le due condizioni riportate al precedente capoverso. Probabilmente non riuscite neanche a conoscere il comportamento delle società terze alle quali vi rivolgete per la stipula dei contratti con i vostri futuri clienti.In seguito alla registrazione vocale l’unica mail che ricevetti da parte del Vs Servizio Clienti in data 17 febbraio 2021 alle ore 12:27, dalla casella di posta elettronica servizioclienti@gestione-documenti.net e avente come oggetto “contratto TIM”, fu la richiesta di sottoscrivere la “Proposta di attivazione” in formato PDF non modificabile da Voi pre-compilata, che allego alla presente, e non un contratto.Non essendo stata a mio avviso opportunamente compilata in base alle mie preferenze, peraltro concordate in modo estremamente chiaro con l’operatore che mi aveva contattato in precedenza in nome e per conto di TIM ai fini del cambio operatore telefonico, non la firmai e non la re-inviai indietro a TIM.Nei giorni successivi fui contattato dal vostro Servizio Clienti che mi sollecitava per la firma e l’invio al mittente della suddetta Proposta. Alla mia richiesta di ricevere il documento in formato modificabile e non pre-compilato mi fu risposto che non era necessario l’invio di tale documento da parte loro, e che era sufficiente cassare con un cerchio le opzioni non richieste o a mio avviso errate perché non concordate. Così feci.Come detto in precedenza una delle condizioni era ed è la mia ferma volontà di non avere contributi periodici da versare all’operatore, che mi legassero a quest’ultimo in caso di ulteriore cambio operatore.La voce “contributo attivazione linea” nella Proposta pre-compilata risultava essere opzionata, assolutamente in antitesi con quanto esplicitamente e più volte da me richiesto. Fu quindi mia premura cassare tale opzione, oltre il dettaglio del documento a Voi inviato e da me sottoscritto: dalla vostra comunicazione PEC richiamata in alto si evince che sin dalla prima fattura, all’interno dei 29,90€ mensili mi sono stati addebitati 10€, sempre con frequenza mensile, come “contributo di attivazione”, e che lo stesso ammonta ad un totale di 240€.Tale informazione non era desumibile prima della vostra comunicazione PEC dal momento che NON è esplicitamente riportata in fattura. Il dettaglio in fattura infatti include solo una voce, “TIM premium mega”: Premesso che:- non ho utilizzato alcun servizio extra di TIM- che il modem/router è di mia proprietà - che per il cambio operatore per le comunicazioni, effettuato senza istallazione del modem da parte del nuovo operatore, non è necessario l’intervento del tecnico a casa, come più volte da me constatato negli ultimi 10 anni a seguito di ben 2 cambi di operatore (avvenuti entrambi ovviamente senza spese aggiuntive)- mai prima d’ora avevo letto o mi era stato comunicato il contributo di 240€ per l’attivazione della lineaPer tutte le ragioni sopra esposte, chiedo le note di credito per un totale di 110€, relative alle undici fatture da Voi erroneamente emesse, ed il contestuale accredito del predetto importo di 110€ sul mio c/c bancario, al medesimo iban su cui è canalizzato il pagamento delle Vs. fatture, entro il termine di 15 giorni di calendario a partire dalla data della presente comunicazione.Ferma restando la mia facoltà di cambiare operatore senza alcun costo aggiuntivo, Vi diffido inoltre dal fatturare in futuro il già menzionato contributo di attivazione di 10€, o qualsivoglia altro contributo, in quanto non richiesto ed esplicitamente da me cassato nella proposta contrattuale.Certo di un Vostro sollecito riscontro, invio i mieiDistinti saluti,Misterbianco, 12 marzo 2022Si allega alla presente:- “Proposta di attivazione” da me sottoscritta e inviata in data 24 febbraio 2021 alle ore 09:47 alla casella di posta servizioclienti@gestione-documenti.net e avente come oggetto “contratto TIM”.- “Sintesi Contrattuale” da Voi inviata tramite PEC servizioclientiprivati@timpec.it in data 11/03/2022 alle ore 14:32 avente ad oggetto “RE: POSTA CERTIFICATA: Reclamo per disservizi linea internet” alla mia casella di posta elettronica certificata.- Ultima Vs fattura pervenuta ai fini dell’individuazione della mia utenza e dei miei recapiti.

Messaggi (2)

G. V.

A: TIM

31/03/2022

Buongiorno, in riferimento alla mia segnalazione del 12 marzo scorso, comunico con dispiacere di non aver ancora ricevuto alcuna comunicazione da parte Vostra. Mi preme inoltre evidenziare che ho ricevuto ieri un&#39altra fattura con la medesima tariffa di 29,99 invece di 19,99, ovvero non avete provveduto ad eliminare dalla fattura i costi di allacciamento da Voi mai sostenuti in quanto il modem &#232 sempre stato di mia propriet&#224, e comunque da me mai autorizzati, in quanto non presenti nell&#39unico documento da me firmato che &#232 la &quotproposta di attivazione&quot, come gi&#224 molto ben circostanziato nella mia comunicazione precedente riportata in alto.Vi inviato a provvedere all&#39emissione della nota di credito a mio favore per il totale dei costi di allacciamento non dovuti ma da Voi fatturati sino ad oggi, e a correggere le future fattura.Distinti saluti

G. V.

A: TIM

31/03/2022

Salve,desidero ricevere un risarcimento per quanto indebitamente fatturato da TIM (120€) e da me regolarmente pagato relativo al contributo di attivazione che dovrebbe essere vietato per legge.desidero inoltre abbandonare TIM ed aderire a un'offerta Vodafone più conveniente (25€/mese contro 30€/mese di TIM) e con fibra più veloce (200Mbs invece che 100Mbs), ma senza pagare la penale di ulteriori 120€ in caso di chiusura del contratto prima dei 24 mesi, come mi è stato comunicato da un operatore TIM durante una chiamata.Resto in attesa di un contatto da parte vostra.Cordiali saluti,Giovanni Verzì


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