Il 19/06/2023 , mentre ero alla guida della mia autovettura sono stato vittima di un incidente stradale senza feriti.Una signora, non rispettano lo stop, mi ha distrutto la macchina, obbligandomi a pagare il servizio di trasporto soccorso stradale per la rimozione del mezzo dal luogo dell'incidente di €.120.La macchina, una Rover del 2004, era perfettamente funzionante, tagliandata e revisionata utilizzata per recarmi al posto di lavoro ogni giorno. Premesso che abito in provincia di Bologna, a Savigno e lavoro a Castello di Serravalle e non esiste un servizio di trasporto pubblico diretto e consono per gli orari di lavoro.Il danno dell'auto è di €.3000 circa. Il 05/07/2023 Allianz Direct mi riconosce un danno di €.1720. Con questo importo non riesco a riparare la mia auto, ma sono costretto a demolirla ed ad acquistare una vettura funzionante. Il 14/07/2023 ho chiesto un integrazione di €.250 una tantum per il soccorso stradale, per il bollo, per la demolizione e la tassa di proprietà per la autovettura costretto ad acquistare. Il 05/09/2023, Allianz Direct via email mi nega la richiesta di integrazione, invitandomi di rivolgermi al servizio conciliazione Ania consumatori.Ho avviato il procedimento di conciliazione nr.100/2023 delegando dott. Alberto Panigada dell'Altroconsumo per la conciliazione sovradescritta. Oltre all'indennizzo di €.250, chiedo il rimborso dell'abbonamento socio Altroconsumo per un anno €.100( avendo 50% di sconto quest' anno)
