Buongiorno, ad ottobre 2023 ho acquistato su amazon una tineco s7 pro 639€,
a luglio 2025 si rompe.
Contatto l’assistenza tineco che dopo una settimana e imprevisti vari mi manda il suo corriere a ritirare il prodotto rotto.
Dopo giorni mi comunicano che non è riparabile e che mi offrono il
25% di rimborso, rifiuto ovviamente e chiedo se possono inviarmene una in sostituzione visto che ero ancora nei tempi dei 2 anni di garanzia, ma l’operatrice fa la vaga e mi propone e impone poi il 50% di rimborso + un 10% di sconto su un nuovo acquisto (quest’ultimo mai arrivato perchè a detta loro prima dovevo decidere il modello da acquistare).
Io ingenuamente e ignorantemente accetto.
Prima di ricevere il rimborso me lo hanno richiesto più di una volta.
Ricevo il rimborso.
Infastidita peró dall’aver perso 300€ mi informo, leggo su internet, parlo con un amico avvocato e mi comunica che non hanno rispettato il Codice del Consumo (D.lgs. 206/2005, artt. 128–135, come modificati dal D.lgs. 170/2021).
Li ricontatto e gli dico che mi sono informata e che la pratica che hanno fatto è illegale e gli chiedo di inoltrarmi i loro termini legali che non sono esposti sul sito e mi dicono che sono “documenti interni non trasmissibili”, alchè dico che per la trasparenza con il cliente anche questo è illegale, ma loro continuano a ripetere che sono le loro regole interne post vendita.
Ho chiesto anche almeno mi venisse rispedita la MIA lava e aspira non funzionante e loro mi hanno detto che già era stata spedita per la rottamazione e quindi non restituibile.
Ho chiesto di darmi una loro pec per fargli scrivere da un avvocato, ma mi hanno sempre solo fornito una mail semplice support.de@tineco.com.
Ho fatto segnalazione per per pratica scorretta a AGCM in quanto scoperto che in parecchi sono stati raggirati da loro nello stesso modo.
Di tutto quello che ho scritto ho tutti i screenshot delle conversazioni avute con sempre i stessi operatori Ornella, Matteo e Agata.