Gentili Altroconsumo,
mi chiamo Denise Tuvè, risiedo a Torino, e sono vittima di una grave condotta da parte del fornitore Union Energia, che reputo illegittima, vessatoria e lesiva dei miei diritti di consumatrice.
Di seguito i fatti principali:
Sono titolare di una fornitura gas presso un ufficio in Via Stradella 12, Torino.
Ho ricevuto bollette di importi sproporzionati (oltre 6.000€) per consumi apparentemente riferiti a un uso abnorme del riscaldamento e dell’acqua calda, nonostante l'uso fosse limitato a un ufficio senza attività intensiva.
Dopo aver inviato reclami documentati e richieste di chiarimento, Union Energia ha sospeso il servizio senza rispondere nel merito, inviando successivamente un decreto ingiuntivo.
A seguito del recesso da parte mia, hanno continuato a emettere fatture per altri 1.404 euro, nonostante il contratto fosse chiuso e la fornitura staccata.
Le comunicazioni venivano inviate a un vecchio indirizzo pur essendo a conoscenza dell’indirizzo di fornitura attivo e dell’indirizzo PEC.
Ho tentato la conciliazione tramite ARERA, ma Union Energia non ha accettato, aggravando ulteriormente la situazione.
Ritengo ci siano gli estremi per un comportamento doloso e abusivo nei confronti di un’utente vulnerabile, che sta cercando giustizia da mesi senza esito.
Vi chiedo assistenza, oppure di voler diffondere il caso e valutarne la rilevanza collettiva, affinché altri consumatori non subiscano lo stesso trattamento e affinché le autorità competenti intervengano con urgenza.
Resto a disposizione per inviare tutta la documentazione utile (fatture, decreto ingiuntivo, reclami, risposte ricevute e PEC inviate).
Cordiali saluti,
Denise Tuvè
📍 Torino
📧 deniseservizi@gmail.com
📱 3806358772