Il sottoscritto Ettore Ippolito, in qualità di titolare dell’utenza telefonica 0774706920 presso V. San Bernardino da Siena 2, 00019 Tivoli (RM), espone e formalmente comunica quanto segue.
Premessa:
In data 9 ottobre 2024 ho già inoltrato a TIM formale comunicazione di risoluzione contrattuale per inadempimento (cfr. nota in calce) , in cui segnalavo gravi disservizi. Ricordo che l’attivazione della linea fissa è risultata necessaria poiché la rete mobile TIM nella zona di Tivoli è inesistente o estremamente carente, impedendomi di utilizzare il servizio dati mobile per ogni attività, professionale e personale. La linea fissa TIM è stata quindi scelta per assicurare una connessione stabile indispensabile allo svolgimento della mia attività lavorativa in modalità smart working.
Dal 10 settembre 2024, il servizio TIM Flexy si è tuttavia rivelato inadeguato, con ripetuti annullamenti delle richieste di ricarica, come da documentazione allegata. Tale situazione ha causato un grave disservizio, compromettendo la mia operatività lavorativa e causando un pregiudizio economico immediato e concreto. Nonostante le numerose segnalazioni al servizio clienti 119, TIM non ha fornito alcuna soluzione efficace, dimostrando una totale mancanza di diligenza e professionalità.
Il servizio clienti 119 si è rivelato inefficace e inadeguato, non rispondendo agli standard di qualità che ci si aspetterebbe da una società di telecomunicazioni leader a livello europeo. Gli operatori hanno fornito risposte evasive, arrivando a interrompere più volte la chiamata senza dare soluzioni. Tale comportamento, inaccettabile e indecoroso, ha aggravato ulteriormente il danno e il disagio subito.
Non avendo ricevuto alcun riscontro concreto a seguito della PEC del 9 ottobre, mi vedo ora costretto a ribadire definitivamente quanto segue:
Richiedo la risoluzione immediata e definitiva del contratto relativo alla linea fissa di Tivoli (utenza n. 0774706920), senza oneri o penali a mio carico.
Richiedo il rimborso integrale delle somme versate per i servizi non fruiti, nonché un risarcimento di 300 euro per il danno economico derivante dal disservizio e dal disagio subito.
Poiché, a causa della totale assenza di servizio dati, sia fisso che mobile, sono stato costretto ad abbandonare la locazione a Tivoli, richiedo che venga immediatamente cessato ogni addebito a mio carico per tale utenza.
Informo inoltre che il modem TIM relativo all’utenza in oggetto sarà disponibile per il ritiro presso il mio attuale domicilio in Via Pignara 38/a, Monselice (PD), previo appuntamento da concordare.
Rinnovo la mia riserva di intraprendere ulteriori azioni legali a tutela dei miei diritti in caso di mancata risposta scritta entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della presente.
Distinti saluti,
Ettore Ippolito