Buongiorno, come noto il lavoro a Voi commissionato in data 28 gennaio e già interamente pagato per complessivi euro 8.778 iva inclusa relativo alla produzione e posa di 2 infissi ad arco non è stato ancora pienamente eseguito (saldo effettuato in data 05 agosto per euro 3.666). Uno dei 2 infissi a distanza di alcuni giorni dalla posa per ben 2 volte ha presentato una incrinatura sempre nella stessa posizione (parte superiore ad altezza del semicerchio). Siete intervenuti in data 03 luglio per sostituire il vetro e contestualmente è stato prodotto dalla gru un danno alla facciata dell’arco dell’abitazione (come da foto allegata); lo stesso vetro a distanza di pochi giorni dalla sostituzione ha nuovamente presentato la medesima frattura come avvenuto in occasione della prima posa (sempre all'altezza del raggio del semicerchio). Dopo varie interlocuzioni telefoniche e via email in cui mi rassicuravate della sostituzione del vetro in garanzia (adducendo in entrambi i casi lo shock termico quale causa della frattura) e della riparazione a vs spese del danno arrecato alla facciata, apprendo con mio stupore da vs email del 17 ottobre che ora attribuireste la causa della frattura del vetro ai piccioni e per questo motivo effettuereste la sostituzione in via del tutto eccezionale attribuendo il costo di installazione a ns carico. Premesso che l’abitazione presenta 25 infissi in vetro e che i piccioni od altri uccelli possono battere contro altre finestre (come peraltro già avvenuto e senza alcun danno agli infissi) qualora fosse verosimile la vs supposizione riterrei i Vs infissi del tutto inadeguati per la sicurezza mia e della mia famiglia – se un piccione può infrangere il vetro di un infisso dal costo di ca 4.000 euro cosa può succedere se uno dei miei figli dovesse sbatterci contro!
Con la presente sono dunque a richiedere:
1) di concordare telefonicamente la data di sostituzione del vetro danneggiato (che dovrà essere definitiva – ergo senza ulteriori danni su infisso ed abitazione) con spese interamente a Vs carico. Avevo già inviato stessa richiesta via email in data 20 ottobre richiedendo un contatto entro il 25 di ottobre ma non ho avuto ad oggi alcun riscontro;
2) di procedere alla conferma scritta del preventivo inviatovi o in alternativa di provvedere tramite ditte da voi conosciute alla riparazione a regola d’arte del danno cagionato all’abitazione – anche in questo caso vi avevo chiedo feedback entro il 25 ottobre ma ad oggi non ho avuto alcun riscontro;
Tralasciando la possibilità - comunque non del tutto remota - che il prodotto possa presentare difetti di fabbrica, Vi suggerisco come già fatto via fono di prendere in considerazione l’eventualità che la posa dell’infisso in questione non sia stata effettuata a “regola d’arte”. Consultandomi con 2 professionisti di aziende di infissi in legno mi riferiscono di valutare 2 possibili cause – entrambe parlano di possibili criticità in fase di posa dell’infisso o del telaio:
1) stress al semicerchio del vetro causato dai tiranti in fase di posa. Essendo l’abitazione di fine ‘800 i muri non sono perfettamente a piombo per cui il rischio è che se si stressa troppo il vetro in fase di montaggio "tirandolo" lo stesso dopo alcuni giorni può presentare il conto;
2) stress al semicerchio del vetro causato da possibili inerzie contro i mattoni.
Restando in attesa di un Vs feedback saluto cordialmente.
Filippo Paolucci