Il giorno 11/10 alle 16:00 circa la.SIM in mio possesso smette di agganciare la rete. Io me ne accorgo qualche ora dopo.
Faccio alcuni tentativi per capire se è un problema del telefono, ma purtroppo è la SIM ad aver smesso di funzionare correttamente.
Il giorno 12/10 chiamo l'assistenza al numero 177, che mi conferma la necessità di sostituzione della SIM medesima.
Stamane mio figlio si reca in un centro Iliad con mia delega, avendo io difficoltà a spostarmi, ma un cordialissimo commesso spiega che non è possibile la sostituzione in assenza del titolare. Alla domanda del.perché sia necessario pagare 10 euro per il malfunzionamento della SIM, che è proprietà di Iliad, ci viene rivelato che la SIM si può ottenere gratuitamente passando però per l'assistenza telefonica. La notizia purtroppo non ci era stata comunicata nel nostro precedente contatto al 177.
Provvedo immediatamente a chiamare, alle ore 9:34, nuovamente il 177. Un cortese operatore mi informa sulla prassi:
apriranno un ticket;
dopo 24 ore (!) dovrò richiamare e solo allora la SIM sarà spedita;
la SIM impiegherà 4 o 5 ulteriori giorni lavorativi per arrivare a destinazione.
Alla mia domanda se è possibile, una volta verificato il malfunzionamento, ritirare al negozio, mi viene detto di sì, ma che dovrò pagare 9,99 euro!
Chiedo per quale motivi, e mi viene risposto "perché lì la ha subito senza attendere".
In altri termini viene fortemente scoraggiato l'utilizzo della corretta modalità di sostituzione GRATUITA, per poter incassare 9,99 euro non dovuti, su un servizio - la telefonia cellulare - del quale è oggi difficile fare a meno per oltre una settimana.
Non e poi stato proposto alcun ristoro per i giorni incolpevolmente trascorsi senza servizio (comunque pagato).
In ragione del costo risibile della SIM, e della responsabilità in capo al proprietario per il malfunzionamento di apparati di proprietà dello stesso, questa appare una pratica oltremodo scorretta, che male si sposa con la sbandierata trasparenza del brand.
Oggi provvederò alla sostituzione della SIM in negozio, accettando l'inspiegabile gabella.