Ho sottoscritto a dicembre 2015 un contratto con TIM per il numero di cellulare 348.222xxxx intestato a mia figlia con addebito della rateizzazione e della promozione sulla mia carta di credito Amex, sottoscrivendo l'autorizzazione di addebito nella quale erano forniti sia i dati identificativi dell'utenza sia i dati identificativi del titolaredella carta di credito (diverso dal titolare dell'utenza).A luglio 2016 ho dismesso la mia carta di credito AMEX ed ho quindi fatto richiesta il 20/7/2016, presso un negozio TIM, di modifica della disposizione permanente di addebito per spostarla sulla mia nuova carta VISA (titolaredella carta, io, diverso dall'intestatario dell'utenza, mia figlia).Ho scoperto alcuni giorni dopo che tale richiesta non era andata a buon fine.Dopo una lunga serie di contatti telefonici, con VISA prima e poi con il 119 e poi nuovamente con VISA, con il centro TIM e poi con il 119 ho finalmente appurato il motivo per cui la variazione di carta di credito non era andata a buon fine:- la carta VISA (cosi' come tutte le carte), richiede che vengano forniti per attivare un RID i dati completi del titolare della carta- La procedura TIM di modifica carta di credito non prevede la possibilita' di avere un titolare della carta di credito diversodall'intestatario dell'utenza e non acquisisce i dati del titolaredella carta (come invece avviene per la sottoscrizione di nuovi contratti) ma solo i dati del titolare dell'utenza e il numero e scadenza della carta di credito.- La procedura TIM di modifica carta di credito ha quindi inviato alla VISA il mio numero di carta di credito insieme ai dati identificativi di mia figlia che ovviamente non sono coerenti con quelli del titolare della carta ed haquindi rigettato la richiesta.Il 25/08/2016 vengo contattato dal centro di supporto TIM che mi comunica che: 1) quanto avvenuto è causato dalla procedura TIM, su cui stanno intervenendo per correggerla, che non consente di acquisire i dati del titolare della carta quando questo sia diverso dall’intestatario della sim.2) Provvederanno a eseguire la transazione centralmente per risolvere il problema3) Mi chiede di inviare una mail al 119@telecomitalia.it per richiedere la risoluzione del problema, allegando i documenti di identita’ sia mia (titolare carta) che di mia figlia (intestatario sim) e mi raccomanda di non fornire in questo momento il numero di carta di credito che mi verra’ richiesto in seguito dal supporto TIM per processare il RID.Lo stesso giorno invio mail al 119@telecomitalia.it (allegata) come da istruzioni ricevute con la richiesta di provvedere manualmente alla modifica di carta di credito.Dal 25/8 ad oggi (14 settembre) nonostante 10 solleciti (quasi giornalieri) da me fatti al 119 non sono stato ancora contattato da nessuno per risolvere il problema ma ho solo avuto informazione che la pratica e' stata passata all'ufficio commerciale ed è in lavorazioneL'8 settembre mia figlia ha inoltre ricevuto fattura da TIM per “risoluzione inademp. Offerta rateale del 27/12/2015” . al riguardo il 119 da me contattato mi dice di non considerare la fattura perche’ il ticket è ancora aperto e in lavorazione e che riceverò al più presto comunicazioni da TIM in merito.Nel frattempo le offerte sulla sim di mia figlia sono state disattivate e per avere il servizio che TIM non mi consente di pagare, il collegamento a internet mi costa 4€ al giorno e le telefonate vengono pagate a consumo.