In data 15 luglio 2025, ho effettuato un ordine presso il sito Celestial Brand per una giacca in pelle, ma ho ricevuto al suo posto una tuta in poliestere di pessima qualità, ovvero un prodotto completamente diverso da quello acquistato. Al momento dell'acquisto ho provato varie volte ad effettuare il pagamento con PayPal, più sicuro, ma la pagina non caricava, pensando ingenuamente ad un problema di connessione, ho inserito la carta di credito.
Il prodotto ricevuto è non conforme alla descrizione, ai sensi della Direttiva UE 2019/771 e del Codice del Consumo italiano (art. 128–135).
Ho già contattato l'azienda in merito, ma ha continuato a proporre “sconti su futuri ordini”, invece di assumersi la responsabilità dell’errore. Inoltre, mi è stato comunicato che eventuali spese di reso e dazi doganali sarebbero stati a mio carico, con tempi di attesa fino a 3 mesi e con l'incertezza dell'approvazione del rimborso.
Vi segnalo che questa condotta è illegittima. In particolare:
– Quando il prodotto ricevuto è difettoso o non conforme, le spese di reso NON sono a carico del consumatore (art. 57 del Codice del Consumo, recepimento della Direttiva 2011/83/UE).
– In quanto azienda che vende a consumatori italiani/europei, è obbligata a rispettare le normative UE, anche se la sede è in un Paese terzo.
– L’insistenza su “sconti” in sostituzione di un rimborso è pratica commerciale ingannevole, vietata dagli articoli 20 e seguenti del Codice del Consumo.