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Violazione dati personali

In lavorazione Pubblico

Tipologia di problema:

Altro

Reclamo

M. C.

A: DOLOMITI ENERGIA

13/10/2025

Come molti altri utenti, in data 08/10/2025 ho ricevuto l’email di Dolomiti Energia S.p.A. relativa all’ attacco informatico verificatosi il 13 settembre 2025. In sintesi: • sono stati compromessi dati sensibili e altamente identificativi: nome, cognome, indirizzo, codice fiscale, indirizzo email, telefono, codice del contatore, informazioni contrattuali, IBAN, • non è stato fornito il nome del fornitore responsabile, la natura dell’attacco e dove sono finiti questi dati; • c’è stato un ritardo nella comunicazione agli interessati, che è avvenuta a quasi un mese dall’evento, • non c'è stata nessuna indicazione sui diritti dell’interessato né sui rimedi disponibili, nessun risarcimento proposto ai clienti coinvolti. Alla luce della gravità della violazione, della ritardata comunicazione, della sottovalutazione del rischio reale e del potenziale danno economico, reputazionale e personale, rimangono aperti i seguenti quesiti: 1. Qual è il nome del fornitore coinvolto nella violazione? 2. Quali dati personali sono stati compromessi, con precisione e dettaglio? 3. Qual è stata la natura dell'attacco e quali dati sono stati effettivamente violati e con quali modalità? 4. Perché la comunicazione è stata inviata solo dopo quasi un mese dall'accaduto? 5. Quali misure di sicurezza erano attive al momento della violazione? 6. Quali azioni correttive sono state implementate successivamente all’incidente? 7. Sono state effettuate analisi del rischio o valutazioni d’impatto (DPIA)? 8. Sono previsti risarcimenti per i danni materiali e morali subiti o potenziali, ai sensi dell’art. 82 GDPR? 9. Qual è il nome e contatto diretto del DPO responsabile del trattamento dei dati personali? Vorrei sapere se, visto l’impatto collettivo, Altroconsumo possa intervenire per: 1. verificare se Dolomiti Energia stia adempiendo agli obblighi previsti dal GDPR, per avere quante più informazioni possibili in merito all’accaduto e per implementare strumenti efficaci di prevenzione; 2. predisporre un’azione legale o segnalazione al Garante per ottenere trasparenza, responsabilità e rimedi, con l’opportunità di accedere a controlli incrociati per valutare l’effettivo utilizzo illecito di dati personali (ad esempio nel dark web); 3. promuovere una class action per ottenere risarcimento danni data l’elevata esposizione al rischio concreto. I dati aggregati violati permettono l’identificazione certa della persona e, soprattutto, la possibilità concreta di simulare l'identità del cliente per stipulare contratti, accedere a utenze esistenti, ricevere pagamenti fraudolenti, attuare truffe bancarie o SEPA. Ringrazio e porgo cordiali saluti. M.C.

Messaggi (1)

DOLOMITI ENERGIA

A: M. C.

16/10/2025

Rif. Pratica: 03060476 CM/Reclami e Richieste Informazioni scritte Gentile MIRIAM CONCER, in merito alla Sua segnalazione del 13 ottobre 2025 con oggetto “Violazione confidenzialità dati personali “, La informiamo che abbiamo provveduto ad inoltrare la Sua richiesta all’ufficio competente, dal quale riceverà riscontro. La informiamo che il nostro personale è a disposizione per eventuali chiarimenti in merito ed è raggiungibile ai seguenti recapiti: Cliente Famiglia Numero verde800.030.030(8:00 – 22:00 dal lunedì al venerdì; 8:00 – 20:00 il sabato) Il servizio telefonico non è attivo nei giorni di festività nazionale. mail:clienti.casa@dolomitienergia.it Area riservata:myDolomiti Sul nostro portalewww.dolomitienergia.ittroverà tutte le indicazioni necessarie per poter comunicare con noi. Rimaniamo a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti. Cordiali saluti Dolomiti Energia SpA Delibera 209/2016 (TICO) dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) La informiamo che dal1° gennaio 2017, in assenza di risposta al reclamo o in presenza di risposta ritenuta insoddisfacente, potrà proporre un’istanza di conciliazione. La conciliazione è una procedura che consente alle parti di incontrarsi e di trovare una soluzione alle problematiche non risolte con la trattazione del primo reclamo. Il tentativo di conciliazione è condizione indispensabile per poi eventualmente procedere all'azione giudiziale. L'eventuale accordo presso il Servizio di Conciliazione costituisce titolo esecutivo, cioè può esser fatto valere dalle parti dinanzi al giudice in caso di mancato rispetto di quanto pattuito. Il tentativo di conciliazione obbligatorio, che dovrà concludersi entro 90 giorni, si svolgerà a titolo gratuito per il cliente presso il Servizio di Conciliazione di ARERA e si terrà on line, in base a quanto previsto dalla normativa europea sull'energia e sulla risoluzione alternativa delle controversie (ADR - Alternative Dispute Resolution). In alternativa al Servizio di Conciliazione, è possibile svolgere il tentativo obbligatorio di conciliazione delle controversie nei settori dell'energia, presso gli organismi iscritti nell'elenco ADR dell'Autorità(per i clienti domestici), incluse le conciliazioni paritetiche delle Associazioni dei consumatori iscritte nell'elenco degli organismi ADR dell'Autorità, e presso leCamere di Commercioche hanno aderito allaconvenzionesottoscritta dall'Autorità con Unioncamere. La domanda di conciliazione è presentata in modalità telematica sul sito web di ARERA nella sezione “Consumatori”. Il Cliente finale domestico, nel caso in cui non utilizzi la modalità telematica, può presentare la domanda di conciliazione in modalità offline, mediante posta, fax o eventuali ulteriori canali indicati sul sito web del Servizio di Conciliazione, ferma restando la gestione online della procedura.


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