Ho acquistato l’auto ad agosto 2025 (Ordine N°: ITLA895346) e, al momento del ritiro, ho riscontrato quanto segue:
• auto sporca e maleodorante;
• climatizzatore non funzionante;
• problemi al FAP durante il tragitto verso casa;
• danni interni non visibili dalle foto pubblicitarie;
• fianco posteriore destro verniciato in modo grossolano.
L’addetto al ritiro ha preso nota di tutto e mi ha rassicurato, invitandomi ad aprire un reclamo e dicendo che, tramite garanzia, ogni problema sarebbe stato risolto.
Qui inizia il calvario.
L’auto rimane in officina più volte perché il climatizzatore era stato precedentemente riparato con turafalle: le perdite si ripresentavano nel tempo e, dopo tre ricariche, è stato necessario sostituire:
• radiatore del clima,
• tubazioni,
• guarnizioni.
Durante lo smontaggio il meccanico scopre che l’auto aveva subito un incidente, fatto riportato nella relazione ufficiale per l’applicazione della garanzia.
Autohero prende in carico i reclami, ma rimborsa solo parzialmente:
per i danni estetici sostiene che
“le imperfezioni devono essere visibili da 2 metri di distanza, i segni d’usura non visibili da 2 metri di distanza”.
Non viene però considerato che l’auto era incidentata e riparata in modo grossolano, anche con l’uso di turafalle.
Problemi finiti? Purtroppo no.
A dicembre l’auto presenta vibrazioni anomale. Nuovamente in officina si scopre che provengono dal cambio, il quale risultava già riparato e saldato in seguito all’incidente precedente.
Apro un nuovo reclamo, corredato di foto e descrizioni tecniche che evidenziano come il danno sia riconducibile al sinistro subito dall’auto.
Autohero, nella persona di Matteo, si rifiuta però di riconoscere il risarcimento, rimandando alla garanzia e non considerando che il veicolo è stato venduto con vizi formali e pregresse riparazioni non dichiarate.
Cosa fare?
Intraprendere il lungo percorso di una causa legale o procedere con una riparazione adeguata a proprie spese?
Lascio a voi le considerazioni.
Purtroppo, acquistare un’auto basandosi solo sulle fotografie e affidandosi a pubblicità che promettono controlli di qualità e standard elevati non è una scelta che consiglio. Come già detto in apertura:
“Non è tutto oro ciò che luccica.”
P.S.: Tutto ciò che ho descritto è documentato con fotografie, video, relazioni delle officine e fatture, onde evitare che Autohero smentisca quanto riportato nella presente testimonianza.