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PREZZO MATERIA PRIMA GAS OTTOBRE 2022
Salve, Nel Luglio 2022 ho sottoscritto un contratto di fornitura gas con la società Iren: IREN QUICK GAS WEB VARIABILE secondo la formula PFOR_trim + 0,08 €/Smc (spread). Dal mese di Ottobre '22, l'ARERA ha sostituito l'indice PFOR con l'indice PSV, che per il mese di Ottobre è risultato essere pari a 0,835 €/Smc. 3 giorni fa mi è arrivata la bolletta del gas del bimestre Settembre-Ottobre 2022 e noto, con estremo disappunto, che il prezzo della materia prima gas per il mese di Ottobre è di 2,663 €/Smc e non 0,945 €/Smc, come sarebbe dovuto essere. Un prezzo 3 volte quello contrattuale! Ho chiesto delucidazioni per iscritto e telefonicamente, ma non ho ricevuto nessuna risposta. Chiedo che la fattura venga corretta e ricalcolata secondo le condizioni contrattuali.
Prezzo gas Ottobre 2022
Salve,Nel Luglio 2022 ho sottoscritto un contratto di fornitura gas con la società IREN (IREN Revolution gas variabile), con un prezzo del gas variabile con la formula PFOR + 0,11 €/Smc.Dal mese di Ottobre 2022, l'ARERA ha abolito l'indice PFOR sostituendolo con l'indice PSV, che per il mese di Ottobre 2022 è stato pari a 0,835 €/Smc.Mi sarei quindi aspettato un prezzo della materia prima gas pari a 0,945 €/Smc secondo le condizioni contrattuali invece in bolletta mi è stato addebitato un prezzo di oltre 2,66 €/Smc, quasi 3 volte il prezzo contrattuale!Ho chiesto delucidazioni per telefono al servizio clienti e non mi hanno saputo fornire alcun riscontro, ed per email e non ho avuto ricevuto nessuna risposta.Richiedo che la fattura venga ricalcolata secondo alle condizioni contrattuali corrette.Saluti,Marco Puglisi
Costo Materia prima gas del mese di ottobre
Buongiorno,ho ricevuto la fattura del periodo settembre-ottobre della mia fornitura gas e ho verificato che l' applicazione della quota energia - materia prima gas:- per il mese di settembre corrisponde a quanto indicato contrattualmente (1,138 - pari a PFOR 3° trim. + spread di 0,11€/Smc)- per il mese di ottobre NON corrisponde a quanto previsto contrattualmente (vedi sopra).Mi sarei aspettato un costo unitario di 0,835 (CMEM ottobre 2022) + 0,11 (spread) = 0,945, mentre il costo unitario in fattura è addirittura di 2,663!!!In fattura è riportata la seguente dicitura:Aggiornamento TariffarioLa struttura tariffaria ed i prezzi, applicati sulla presente bolletta, sono stabiliti dall'Autorita' di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ai sensi delledelibere di testo integrato TIVG e TUDG-RTDG e ss.m.i.. In particolare Le segnaliamo che a partire dal 01/10/2022 vengono applicati gli aggiornamentitariffari previsti dalle delibere n. 462/2022/R/COM, n. 176/2022/R/GAS e n. 118/2022/R/GAS. Il valore della componente CMEM viene aggiornato epubblicato mensilmente sul sito ARERA https://www.arera.it/it/prezzi.htm. La fatturazione avviene con riserva di conguaglio.Pertanto richiedo urgente annullamento della fattura e nuova emissione con i valori corretti.
Teleriscaldamento Torino
Buongiorno, ho un appartamento a Torino , ho il teleriscaldamento n condominio e , da pagare 35€ , le ultime tre bollette sono da circa 88€ . Dato che il riscaldamento in estate nemmeno viene utilizzato e , manco sono residente in Torino , vorrei sapere se fosse possibile effettuare una contestazione e chiedere lo storno delle fatture . Grazie
applicazione condizioni onerose
premetto che la fattura oggetto di contestazione è intestata a mio marito ed è relativa alla nostra abitazione di residenza.in data 1/03/2022 Iren ha inviato un contratto unilaterale con il quale è stata sostituita l'offerta Iren Unica Luce Bioraria( in essere dall'1/03/2017) con l'offerta Iren Unica Luce Verde Variabile con decorrenza il 1° luglio 2022.Il risultato di questa azione ha comportato che a fronte di una sostanziale parità di consumi nel bimestre (ovvero 759 kWh nei mesi di mag - giu e 772 kWh nei mesi di lug- ago) sono passato da una bolletta di € 146,50 ad una di € 572,73. Nel contratto che mi è stato inviato a marzo 2022, sono contenute informazioni circa l'eventuale incremento che ci sarebbe stato passando da una tariffa fissa bioraria ad una tariffa unica variabile in quanto a pagina 4 è riportata una scheda compartiva dove viene indicato (a fronte di un consumo annuo di 3.500 kWh con potenza impegnata di 4,5 kWh pari l mio profilo di consumatore) un incremento di spesa di soli € 35,08 (con una spesa annua di € 1.124,74) rispetto alla tariffa monorario del Servizio di maggior tutela.Tale informazione mi ha tratta in inganno, impedendomi di fare le giuste valutazioni comparative con altre offerte allora presenti sul mercato e mi ha esposto al danno subìto, recatomi dalla fattura in oggetto incrementatasi di circa il 300%.Prendo atto che il Gruppo Iren - ben conoscendo quello che sarebbe stato lo scenario di rincari poi registratisi sul mercato energetico - non ha ritenuto, al marzo 2022, di articolare un'offerta per preservare un cliente di 15 anni come fatto da altri gestori in quello stesso periodo. Di questo ho certezza in quanto Enel su una mia seconda casa nel marzo 2022, ha bloccato il prezzo della fornitura energetica per 60 mesi ad un prezzo di 0,14 €/kWh.Ho chiesto, dunque, di rivedere le tariffe applicate nella fattura de quo la cui scadenza è fissata al 5 ottobre p.v.Nella risposta al reclamo Iren ha ribadito la correttezza del suo operato e la validità delle tariffe applicate legate al PUN dei mesi di riferimento.Mi chiedo se sia possibile contestare in altro modo tale condotta commerciale tesa ad ingannare il consumatore e/o quali ulteriori iniziative sia possibile intraprendere. Vi informo che nel frattempo ho stornato il RID di pagamento e la fattura risulta al momento non pagata.
variazione unilaterale del contratto prima della scadenza
Il recente DECRETO-LEGGE 9 agosto 2022, n. 115 all'articolo 3 sospende fino al 30 aprile 2023 l'efficacia di ogni eventuale clausola contrattuale che consente all'impresa fornitrice di energia elettrica e gas naturale di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo.Ciononostante è stata effettuata una variazione contrattuale unilaterale del mio contratto (iren gas e luce) che prevedeva una tariffa a prezzo bloccato per la durata di 2 anni. Come da par. 3.1 delle condizioni generali di contratto il contratto è a tempo indeterminato per cui la comunicazione con oggetto rinnovo di contratto non è un rinnovo né tantomeno il mio contratto è in scadenza come da riportato da iren, bensì è una modifica unilaterale relativa al prezzo di fornitura da effettuarsi al giorno 1 luglio 2022, in quanto solo in tale data 22.09.22 scadeva il vincolo di 24 mesi del prezzo bloccato.La variazione contrattuale unilaterale è però stata sospesa dal d.l. 115 richiamato in incipit.In conclusione, pur comprendendo le attuali dinamiche di mercato relative ai prezzi dell'energia, si ritiene che la norma citata ad inizio mail impedisca la variazione contrattuale da voi proposta e si richiede l'immediata correzione dell'ultima fattura ricevuta calcolata con la nuova tariffa nonché il mantenimento della precedente tariffa fino ad aprile 2023 come previsto dalla d.l. 115.
Raddoppio costo energia luce e gas
Buongiornoho sottoscritto dal 01/07/2022 un contratto luce e gas con IREN, con prezzo fisso per 18 mesi del prezzo della materia energia e gas. In bolletta il costo risulta doppio a quanto sottoscritto, in pratica mi hanno attivato un contratto non coerente con quanto richiesto: variabile e a costo doppio. Li ho cercati e quando mi hanno richiamato mi hanno detto che 1) non possono attivare il contratto che io ho sottoscritto 2) mi propongo un nuovo contratto prezzo fisso più caro di quello precedentemente sottoscritto 3) devo pagare le fatture ricevute con costi legati a un contratto non sottoscritto da me.Quindi desidero pagare il consumo di questi mesi in base al contratto sottoscritto e non a costi doppi (per esempio l'energia elettrica da 0.20€ a 0.50€) e avere l'attivazione di quanto sottoscrittoIn attesa di un vostro riscontro porgo cordiali saluti
PROPOSTA DI MODIFICA UNILATERALE DEL CONTRATTO
Buongiorno,ho ricevuto comunicazione datata 29/06/2022 di proposta di modifica unilaterale del contratto da parte del gestore che prevede un aumento del corrispettivo applicato ai prelievi di energia a decorrere dal 01/11/2022 nonostante io avessi stipulato un contratto con lo stesso gestore avente decorrenza 01/04/2022 che prevedeva condizioni più vantaggiose e con prezzo bloccato per 12 mesi:attuale offerta: IREN QUICK LUCE WEB VERDEnuova offerta proposta: IREN UNICA WEB LUCE VERDE REV2chiedo pertanto la revoca della proposta di modifica in quanto la nuova proposta è economicamente più svantaggiosa e in quanto Il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato il cd DECRETO AIUTI BIS che prevede la sospensione, fino al 30 aprile 2023, delle modifiche unilaterali dei contratti di energia elettrica e gas con effetto retroattivo.Resto in attesa di pronto riscontrocordiali saluti
MANCATA RESTITUZIONE DEPOSITO CAUZIONALE
Buongiorno,con la presente per evidenziare il disguido arrecatomi nel corso dell’ultimo anno a cui purtroppo non è ancora stata trovata una soluzione.Essendo stata cliente IREN S.P.A. (energia elettrica – nr. contratto 01388859, gas – nr. contratto 03453913) ed avendo recesso entrambi i contratti, ho compilato come previsto il modulo per il rimborso del deposito cauzionale. Questo veniva inoltrato via e-mail all’indirizzo irenlucegas@clienti.gruppoiren.it come indicato, correlato dalla copia del documento d’identità in corso di validità, in data 28 settembre 2021.Non avendo ricevuto risposta in merito, e dopo svariate telefonate al numero verde 800.96.96.96, in data 05 novembre 2021 veniva nuovamente inviato il modulo per il rimborso del deposito cauzionale in discorso (sollecito).Dopo il trascorrere dei mesi senza ricevere risposta, ho contattato nuovamente il numero verde 800.96.96.96 e l’operatore con il quale mi sono interfacciata mi ha spiegato che dovevo ricevere un rimborso di circa 90 euro per contratto (90 euro per il contratto nr. 01388859 e altri 90 euro per il contratto n. 034539139). Tuttavia il rimborso descritto NON era il deposito cauzionale, ma “conguaglio” di versamenti da me già effettuati che erano a credito. L’operatore con il quale ho parlato non sapeva darmi lumi circa il rimborso del deposito cauzionale, pertanto, ho dato inizio alla “lunga trafila” di telefonate al nr. verde 800.96.96.96.Tra i vari operatori con i quali ho parlato, in data 14 aprile 2022 ho conferito con una Signora la quale mi ha detto che avrebbe aperto un esposto (case nr. 09021049) per far presente il mio problema.In data 20 aprile 2022 ho nuovamente contattato il servizio clienti al nr. verde 800.96.96.96 per conoscere a che punto era il mio reclamo e l’operatore con il quale ho parlato mi ha spiegato che: “il reclamo era stato chiuso senza una motivazione a chiusura”.Giova precisare, che in data 16 marzo 2022 è stato presentato un esposto contro Iren S.P.A. all’Associazione Altro Consumo riportato interamente di seguito:“Buongiorno, di seguito il testo dell’e-mail mandata a posta@gruppoiren.it e irenlucegas@clienti.gruppoiren.it in data 12/03/22: Buongiorno, con la presente per chiedere delucidazioni circa il mancato rimborso del deposito cauzionale, richiesto già nei mesi passati, precisamente nelle date del 28/09/2021 e del 05/11/2021, come evidenziato nella documentazione allegata. Come indicato al punto 13.7 del Modulo delle condizioni generali di fornitura di energia elettrica ai clienti domestici, cito testualmente Il deposito cauzionale è restituito al Cliente alla cessazione della fornitura contestualmente alla fattura di chiusura, maggiorato in base al tasso di interesse legale. Ai fini della restituzione, al Cliente non può essere richiesto di presentare alcun documento attestante l'avvenuto versamento dello stesso. Sicura di un Vs. sollecito riscontro porgo cordiali saluti. DISSETTE Federica”Non avendo ricevuto risposta, in data 04 aprile 2022 è stato presentato un secondo reclamo contro Iren S.P.A. all’Associazione Altro Consumo, collegato a quello sopra indicato, riportato interamente di seguito:“Buongiorno, in data 16/03/2022 ho presentato un primo esposto. Trascorsi 18 giorni è possibile ricevere una risposta? Grazie.” Come indicato al punto 13.7 del Modulo delle condizioni generali di fornitura di energia elettrica ai clienti domestici, cito testualmente Il deposito cauzionale è restituito al Cliente alla cessazione della fornitura contestualmente alla fattura di chiusura, maggiorato in base al tasso di interesse legale. Ai fini della restituzione, al Cliente non può essere richiesto di presentare alcun documento attestante l'avvenuto versamento dello stesso”, pertanto, mi chiedo come sia possibile che alla data odierna io NON sia ancora riuscita e tornare in possesso della cifra da me versata, sommata ai circa 180 euro di rimborso citati precedentemente.In attesa di un Vs. riscontro porgo cordiali saluti.Torino, 26 Agosto 2022DISSETTE Federica
Annullamento modifica unilaterale Contratto luce
Spett.le IREN Ai sensi dell’art. 3 del Decreto Legge 9 agosto 2022, n. 115 (pubblicato in GU-Serie Generale n. 185 del 9-8-2022) CHIEDOche venga annullata la Vs. proposta di modifica unilaterale del Contratto, comunicata con lettera ordinaria ricevuta in data 22 luglio 2022 (allegata in copia).Vitulazio, 14 agosto 2022 Vincenzo Sabatiello (Cliente n. 101006143377)tel. ab. 0823 990678 - cell. 320 6491651PSRiporto testo art. 3 Decreto Legge 9 agosto 2022, n. 115Art. 3 Sospensione delle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di energia elettrica e gas naturale 1. Fino al 30 aprile 2023 e' sospesa l'efficacia di ogni eventualeclausola contrattuale che consente all'impresa fornitrice di energiaelettrica e gas naturale di modificare unilateralmente le condizionigenerali di contratto relative alla definizione del prezzo ancorche'sia contrattualmente riconosciuto il diritto di recesso allacontroparte. 2. Fino alla medesima data di cui al comma 1 sono inefficaci ipreavvisi comunicati per le suddette finalita' prima della data dientrata in vigore del presente decreto, salvo che le modifichecontrattuali si siano gia' perfezionate.
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