Bacheca dei reclami

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A. C.
25/08/2018

Famiglia ospitante

Salve sono Alessandra Valle, scrivo per esprimere un reclamo circa l'esperienza vissuta nella host family di Bristol dal 5 al 18 agosto con mio fratello Tommaso.La padrona di casa era Marie Ivers.Tanto per cominciare le informazioni fornite da EF sulla famiglia erano sbagliate. Sulla descrizione c'era scritto che nella casa ci sarebbero state soltanto lei con le sue due figlie, invece ci siamo ritrovati in casa altre quattro persone ed un cane (neanche esso menzionato nella descrizione). Si era parlato anche che la casa era formata da cinque camere, ma a noi non era neanche permesso di entrare in salone. Le stanze a noi designate erano: la nostra camera, non abbastanza grande da ospitare due persone, provvista di uno sgabuzzino ed un armadio che però non potevamo utilizzare la cucina, che non comprendeva neanche un tavolo per mangiare ed un solo bagno per l'intera casa. Il problema dell'unico bagno si è riscontrato quando dovevamo utilizzarlo contemporaneamente ad altre persone. Un giorno in cui le lezioni cominciavano più tardi un occupante della casa, trovando il bagno occupato, si è sentito autorizzato ad urlare ed imprecare per farmi uscire. Ed ero entrata solo da pochi minuti. La famiglia, oltre che maleducata, ci è sembrata inappropriata dal momento che ci offriva da bere sia birra che super alcoolici. Vorrei sottolineare che mio fratello è minorenne, quindi non sarebbe stato neanche permesso legalmente offrirgli alcool. Inoltre l'utilità di risiedere in famiglia é venuta meno poiché generalmente gli orari delle attività scolastiche e la lontananza dalla scuola non ci consentivano di avere alcuna relazione con la stessa, qualora essa avesse voluto scambiare qualche parola con noi. Tutto ciò ha prodotto come risultato che noi uscissimo sempre molto presto da casa tornando sempre dopo la loro ora di cena, per andare a chiuderci in stanza, al fine di interferire meno possibile con un gruppo di persone al quale risultavamo ovviamente ospiti sgraditi. Finché la sera dell'ultimo giorno, ritornati effettivamente tardi (cosa accaduta raramente durante la nostra permanenza e avendo sempre informato la famiglia che quel giorno non avremmo cenato a casa), siamo saliti nella nostra camera e abbiamo iniziato a fare le valige. Dopo un po' abbiamo sentito bussare alla porta, era la padrona di casa che in maniera non educata ed urlando ci diceva di fare silenzio, nonostante lei stesse vedendo la televisione ad alto volume (come tutte le notti). Allora ci siamo scusati ed abbiamo provato a fare meno rumore, iniziando a bisbigliare. Nonostante le nostre scuse dall'altra parte della  stanza abbiamo iniziato a sentire Marie urlarci insulti  e parolacce, dicendo che tornavamo sempre tardi e che puzzavamo (non si può pensare di infilare 10 persone in una casa con un solo bagno tra l'altro difficile da utilizzare al fine di fare meno rumore possibile o non interferire con le esigenze altrui), inoltre l'abbiamo sentita anche spruzzare deodorante in tutta la casa, continuando ad urlare.La mattina dopo ci siamo svegliati alle 5 per scappare il prima possibile da quella casa. Nonostante la nostra cura di non fare rumore il cane ci ha ringhiato contro e alla fine siamo usciti.L'utilità di vivere quest'esperienza in una famiglia per imparare più velocemente l'inglese è stata nulla, se non addirittura negativa sicuramente la prossima volta sceglieremo il residence. Consiglio inoltre una maggiore cura nella selezione delle famiglie ospitanti o quantomeno un controllo.

Chiuso
D. M.
07/08/2018

VIAGGIO STUDIO EF PER IL FIGLIO CON MANCATA PRESTAZIONE SERVIZI PENSIONE COMPLETA E ASSISTENZA

Con la presente io sottoscritto MISSIAGGIA DOMENICO CLAUDIO presento reclamo contro il tour operator EF International per i disservizi e difformità contrattuali avvenuti durante il pacchetto Viaggio Studi Individuale a Berlino dal 22/07/2018 al 05/08/2018 per il figlio Missiaggia Pietro 31/01/2002, vincitore del Bando Vacanze INPSIEME Soggiorni all’Estero. NR. PRENOTAZIONE ITIN873755.Ho iscritto mio figlio ad una vacanza studio “individuale” a Berlino in quanto non erano purtroppo previsti vaiggi di gruppo nei paesi di lingua tedesca. Tuttavia prima dell’iscrizione e guardando il sito web sulla vacanza a Berlino si pubblicizzano i seguenti servizi – servizi che sono in seguito compresi nel contratto di 2.200 euro -1) Accesso a MyEF2) Assistenza di Staff EF per tutto il soggiorno3) Viaggio AR con voli di linea4) Transfer AR verso/da aeroporto5) Accesso internet6) Sistemazione in residence con trattamento in pensione completa7) 26 lezioni con docenti madrelingua8) Escursioni9) Voucher di 50 euro per gite a giornata intera.Tuttavia sin dal primo giorno non solo sono capitati una serie di disguidi ma i servizi prestati non sono quelli da contratto, dei quali ho già puntualmente informato sia la scuola sia la sede competente EF:1) Informazioni non corrette prima della partenza e mancata assistenza durante il soggiorno: viste la minore età di mio figlio, la sua conoscenza elementare della lingua nonché inesperienza in fatto di viaggi, le operatrici della sede EF di Padova mi rassicurano che non c’è differenza tra pacchetto individuale e pacchetto di gruppo in quanto è prevista l’assistenza durante il soggiorno e le attività sono in gruppo.Di fatto sin dal primo giorno l’assistenza EF si rivela assente, ridotta ad un semplice ufficio informazioni sita nella scuola, spesso incapace di dare un servizio corretto (vedi in seguito). Tutte le attività, spostamenti, incombenze varie sono a carico di mio figlio che deve imparare a gestirsi da solo. Di questo ho già fatta segnalazione alla sede EF di Padova (sig.ra Maddalena Lia) nonché al responsabile sig. Murgida Domenico con mail del 24/07/2018 ricevendo una risposta negativa in quanto l’assistenza è prevista solo in caso di viaggi di gruppo, quando io invece intendevo assistenza come punto di rifermento cui chiedere ed ottenere informazioni puntuali, corrette e rassicuranti.2) Residence: viene assegnata una stanza del residence sita in Schoenhauser Allee prevista per tre ragazzi, ma con soli due letti. Mio figlio – che era arrivato in mattinata - ha dovuto segnalare il disguido al referente – non prontamente reperibile – il letto è arrivato verso le 23.00. Ho fatto segnalazione del disguido sia alla reception del residence, sia al responsabile EF ricevendo solo vaghe scuse dal responsabile (mail del 22/07/2017 -024/07/2018)3) Trattamento di Pensione Completa: viene riferito a mio figlio che il trattamento consiste in una prima colazione al residence pranzo a base di panini fornita dalla scuola consegna di voucher buoni pasto con una lista di locali a scelta dove questi voucher sono accettati. In realtà vengo a sapere dopo qualche giorno che i buoni pasto hanno un valore irrisorio di € 6,50, importo assolutamente insufficiente per un pasto completo, per cui solo tra un panino, bevanda mio figlio deve pagarsi la differenza in contanti a fronte della quale non gli veniva rilasciato lo scontrino dal gestore. Scorrendo i listini dei vari locali si doveva prevedere almeno 20,00 per una cena normale, menù completo comprensivo di bevande. Non solo la lista dei locali conteneva una serie di locali ubicati nel quartiere di Charlottenburg a 30 minuti di metropolitana dal residence. Ho segnalato il problema al responsabile sig. Murgida Domenico senza ottenere una risposta soddisfacente con mail 27/07/2018 quindi ho scritto alla Sprachschule ricevendo una risposta in data 31/07/2018 dalla sig.ra Vallejo Daniela, la quale si scusava con me in quanto aveva consegnato a mio figlio la lista sbagliata in quanto facente parte di un altro residence, e subito mi inviava una nuova lista dei locali più vicini corredata di ulteriori scuse per il disguido.In parole povere: trattasi di fatto di mezza pensione, cena sempre a carico di mio figlio, oltre a errate informazioni e disguidi per un’assistenza distratta e inefficiente.4) Lezioni di tedesco approssimative tenute da un docente non di madrelingua tedesca ma di nascita slovena5) Escursioni pagate: ne ha usufruite due a giornata intera (Lipsia e Amburgo) utilizzando il voucher di 50 euro, ma pagando la differenza in quanto costavano ciascuna 30 euro. Guida turistica approssimativa e sbrigativa e di fatto si è trattato di un semplice trasporto AR in quanto i turisti venivano lasciati da soli. (vedi programma di Amburgo: 30’ minuti di visita della città, 4 ore di tempo libero!).

Risolto

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