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Troppi soldi extra
Buongiorno, mia figlia è appena tornata da una vacanza studio in un College a NY Terrytown. Le mie uniche lamentele sono legate a tutti i soldi extra che mia figlia ha dovuto pagare sul posto e di cui nessuno ci aveva parlato. Fortunatamente le avevamo dato dietro una carta fi credito che le abbiamo dovuto caricare più volte. Ci era stato detto che era tutto incluso, invece ha dovuto pagare extra lì sul posto 90 dollari per il treno, 85 dollari per il Summit (l'hanno obbligata perché altrimenti sarebbe dovuta stare fuori da sola visto che il gruppo sarebbe salito), 30 dollari per andare all'outlet, 20 dollari per la Statua della Libertà e 20 dollari per una grigliata. Fortunatamente lei il Moma non l'ha pagato perché sotto i 16 anni, altrimenti avrebbe dovuto pagare pure quello! Per non parlare di tutte le cene che si è dovuta pagare perché sono rientrati dalle escursioni tardi e la mensa era già chiusa! Non mi sembra affatto corretto questo atteggiamento. Se parlate di cifra, quella versata, comprensiva di tutti i pasti e tutte le escursioni, non vedo perché chiedere ai ragazzi altri soldi. Chiedo con la presente un rimborso di 300 dollari forfettari!
Abbonamento a EF English Live
Ho sottoscritto un contratto con EF English Live, esclusivamente telefonicamente, senza mai ricevere copia scritta dello stesso. Il consulente che mi ha contattato ha fornito informazioni incomplete e fuorvianti, inducendomi a firmare il contratto in piena buona fede. In particolare: Mi era garantito il diritto al rimborso totale se avessi annullato il contratto entro le prime 12 settimane, ma non mi era comunicato che per ottenerlo avrei dovuto completare almeno un’unità, una lezione individuale e una di gruppo. Le informazioni fornite telefonicamente erano completamente diverse da quelle riportate sul sito di EF English Live. Ho smesso di usufruire del servizio e ho sospeso tutti i pagamenti, ritenendo illegittime le richieste di pagamento avanzate dall’azienda. Ho letto numerose recensioni di altri clienti che si sono trovati nella stessa situazione, confermando che si tratta di pratiche diffuse e scorrette. Alla luce di quanto sopra, ho inviato a EF English Live una contestazione formale richiedendo l’annullamento del contratto e il rimborso integrale. Tuttavia, non sono sicuro su quali siano i passaggi successivi per tutelare completamente i miei diritti di consumatore e ottenere una risoluzione efficace.
Disagio Ambientale
Buongiorno, in riferimento alla vacanza studio di mio figlio Luca Mirulla segnaliamo che e' stato alloggiato con una famiglia che non corrisponde alle sue esigenze e aspettative. In particolare, la famiglia e' composta da fumatori e con cane di grossa taglia in casa. Questo comporta la costrizione a subire il fumo passivo e a trovare peli di cane o altro nel cibo.Queste condizioni non solo compromettono la sua salute di un minore ma anche la sua esperienza di vacanza-studio. Mi aspetto che la vostra societa' si occupi di trovare una sistemazione adeguata alle sue esigenza . Chiedo quindi un risarcimento per il disagio e la sofferenza patita e una maggiore attenzione nella scelta delle famiglie ospitanti in futuro. Cordiali saluti
mancanza di informazioni corrette
A pochi giorni dalla partenza per una vacanza studio di mia figlia minorenne, non ci sono informazioni chiare su alloggio, trasferimenti, informazioni utili necessarie prima della partenza e all'arrivo. Partendo dal commerciale che ha venduto il pacchetto studio, ci sonno state fornite informazioni che si sono rivelate non corrette, frammentate, ripetutamente modificate in base all'interlocutore, rendendo la situazione sempre più confusa e preoccupante per la corretta tutela di un minore all'estero. Il commerciale non ha risposto alle chiamate per giorni, gli operatori hanno tutti utilizzato informazioni diverse e non chiare. Il responsabile, sapendo di aver sbagliato totalmente la gestione della situazione, ammettendo solo telefonicamente gli errori di poca informazione e professionalità di collaboratori neo inseriti, ha tentato di convincerci dando in omaggio buoni pasto e voucher per escursioni varie. Abbiamo chiesto il rimborso del viaggio perchè non ci sentiamo sicuri e tutelati per quanto riguarda la gestione ed il controllo di un viaggio di una ragazza minorenne all'estero. Come da contratto la penale è del 60% ma riteniamo che non ci siano gli estremi per l'applicazione di quest'ultima, vista la gravità della situazione legata ad una corretta tutela di un minore all'estero.
MANCANZA ASSOLUTA DI SICUREZZA E CURA PER I MINORI
Dopo l'esperienza allucinate vissuta da mia figlia minorenne durante il soggiorno di questa estate a S. Barbara in cui si sono verificate diverse occasioni di totale pericolo per l'incolumità della ragazza, mancanza di sicurezza per la sua persona e accordi contrattuali disattesi dopo la partenza, a settembre abbiamo presentato regolare reclamo contro EF educational. Questi non si sono degnati neanche di rispondere a ben due reclami, quindi abbiamo proceduto con l'intervento di un mediatore. Purtroppo anche con questo strumento abbiamo potuto avere conferma solo dell'arroganza, della assoluta mancanza di tutela, cura e rispetto dei ragazzi ancorché minorenni che partono con loro. In estrema sintesi i fatti: 1. EF EDUCATIONAL ha mandato mia figlia in una 'famiglia' tutt'altro che ospitale ( senza lenzuola, un solo bagno per 6 e più persone e senza acqua calda, sporcizia, finestra della camera a pianoterra da tenere aperta per passaggio di cavo elettrico, senza cibo per le altre ospiti celiache, lingua madre spagnola quando si palesavano per impartire ordini, ecc) 2. EF EDUCATIONAL le ha fatto affrontare il trasferimento in college da sola con mezzi pubblici e con bagagli al seguito da una parte all'altra della città ( trasferimento obbligato di fatto, per cui ha dovuto pagare appena entrata una quota a parte, poiché se avesse voluto un'altra famiglia avrebbe dovuto rimanere in quella fino a quando non ne avrebbero, forse, trovato un'altra) 3. EF EDUCATIONAL l'ha lasciata a piedi in piena notte dopo un'uscita di gruppo. 4. EF EDUCATIONAL le ha fatto affrontare un viaggio in pieno deserto con bus senza aria condizionata. 5. EF EDUCATIONAL in veste della leader del gruppo ha intimato a lei e ad un'altra ragazza sempre minorenne, di prendere un Uber poiché i loro sedili sul pullman di una gita programmata erano rotti. Il risarcimento offerto a fronte di un contratto non rispettato da parte di EF EDUCATIONAL senza contare lo stress subito, dell'assoluta mancanza di sicurezza e pulizia anche una volta arrivata al college, è stato alquanto OFFENSIVO, poiché non ripagava neanche le spese sostenute secondo contratto, tanto meno gli effetti psicologici provocati nella ragazza con DSA che contava su questo soggiorno per prendere maggiore dimestichezza con la lingua inglese. Mi ritengo fortunata che mia figlia sia tornata a casa.
Omissione di informazioni per farmi sottoscrivere un contratto
Ho sottoscritto un abbonamento telefonicamente con EF English School della durata di 12 mesi, ma l’operatore mi ha fornito informazioni false e ha omesso intenzionalmente dettagli essenziali al fine di indurmi a concludere il contratto. Questo comportamento configura un dolo omissivo, in quanto la mia volontà è stata viziata da informazioni incomplete o ingannevoli. In particolare: • Mi è stato detto che avrei dovuto completare una sola unità al mese e che sarebbe stato sufficiente ridurre il mio impegno per gestire il corso. Tuttavia, queste affermazioni si sono rivelate false, poiché le condizioni reali del servizio, riportate nelle informazioni generali sul sito, sono completamente diverse. • Inoltre, mi era stato assicurato che, se avessi annullato entro le prime 12 settimane, sarei stato rimborsato per qualsiasi motivo. Contrariamente a quanto promesso, ora mi viene richiesto il pagamento del 30% delle mensilità rimanenti. Chiedo pertanto l’annullamento del contratto e il rimborso secondo quanto mi era stato inizialmente comunicato. In caso contrario, mi riservo di segnalare l’accaduto alle autorità competenti per pratiche commerciali scorrette.
disdetta dopo i 14 giorni ma prima dei 90
Buongiorno, ad agosto 2024 ho sottoscritto abbonamento annuale ad un corso di inglese con EF EDUCATIONAL, in fase di acquisto mi era stato detto della possibilità di recesso con rimborso entro i primi 14gg e della possibilità di cancellazione non oltre i 90 giorni; prima della scadenza di suddetto termine ho chiesto disdetta dal servizio, ma mi è stato scritto che devo comunque rimborsare il 30% dell'importo annuale rimanente (a titolo di spese amministrative...) per una cifra di 402 Euro. Ho letto sul Vs sito che ci sono già state problematiche simili con questa azienda, cosa avete consigliato? Ringrazio anticipatamente
Annullamento abbonamento
Buongiorno, ho accettato e pagato il corso di EF English "Business English Standard Course" a inizio anno 2024. Non ho sottoscritto alcun contratto se non il mero pagamento del servizio. ll semplice pagamento di un servizio non equivale alla firma di un contratto formale. L’assenza di una chiara regolamentazione contrattuale limita la trasparenza delle condizioni del servizio e dei miei diritti, tra cui la possibilità di richiedere modifiche o interrompere i pagamenti in caso di disservizi. Il diritto al recesso viene consentito solo nelle prime 12 settimane. Inoltre, in base all'art. 1372 c.c., un contratto può essere sciolto per mutuo consenso o per cause legittime, il che mi consente di richiedere la sospensione dei pagamenti immediata dei pagamenti futuri e un risarcimento per i mesi da Giugno ad oggi in quanto mi è stata negata la cancellazione.
INADEMPIENZE CONTRATTUALI
Siamo i genitori di FEDERICA M. (numero studente ITM3224971) che ha effettuato un soggiorno studio di gruppo a S. Barbara – California dal 30/06 al 21/07/24. Secondo quanto previsto dal contratto sottoscritto, avrebbe dovuto soggiornare in famiglia e da quanto comunicato, in stanza in comune con un’altra ragazza non italiana. Si è ritrovata in una casa dove i proprietari si sono da subito dimostrati ostili e inospitali. Camera con 4 letti a castello privi di lenzuola, con cuscini e coperte visibilmente sporchi così come il resto della stanza. Permesso di utilizzare solo la cucina e l’unico bagno per 8 persone solo dopo i proprietari poiché l’acqua calda era insufficiente per tutti. Quindi alle ragazze rimaneva solo la doccia fredda. Il padrone di casa intima alle ragazze di lasciare giorno e notte aperta l’unica finestra della loro stanza a piano terra poiché doveva passare un cavo elettrico. Una delle due signore presenti litiga con 2 delle ragazze ospitate poiché si rifiutava di preparare loro i pasti a parte essendo celiache, nonostante il contratto lo prevedesse. Le ragazze vengono fatte cenare in disparte dal resto delle persone presenti, le quali tra loro parlano esclusivamente in spagnolo. La mattina seguente non trovano né la colazione, né qualcuno che dia loro indicazioni. Federica arrivata al college descrive la situazione alla sua accompagnatrice. L’unica soluzione possibile che le viene prospettata è di trasferirsi alla residenza anche perché se vuole stare ancora in famiglia, dovrà continuare a stare in quella attuale finché non ne troveranno un’altra, naturalmente senza saper definire i tempi entro cui ciò potrà avvenire. Le viene anche chiesto di saldare immediatamente la differenza del soggiorno in residenza. Ad aggravare la negligenza di EF già abbondantemente dimostrata fino ad ora nella scelta, selezione e controllo della famiglia, anche il fatto di lasciare completamente sola Federica nell’affrontare il trasloco dalla casa alla residenza nonostante minorenne, in un Paese straniero e un livello di lingua inglese appena di base: 2 ore di bus, e 2 cambi con valige. Purtroppo anche nel proseguo del soggiorno si verificheranno altre situazioni che dimostreranno l’assoluta disorganizzazione, incompetenze e inefficienza di EF che hanno continuato a mettere Federica in pericolo provocando stress e forte malessere psico-fisico. Il 4 luglio vanno a vedere i fuochi in spiaggia, ma la leader sale sull’ultimo bus solo con parte del gruppo sotto la sua responsabilità, Federica e altri 5 ragazzi rimangono fuori poiché troppo pieno e dovranno tornare da soli cercando un’alternativa per il rientro. Il pullman per il viaggio organizzato a Los Angeles ha 2 sedili rotti. L’organizzatore del viaggio per conto di EF, senza alcuna obiezione della leader, fa scendere Federica e un’altra ragazza anch’essa minorenne dicendo loro di raggiungerli con un autista tramite Uber. Le ragazze chiamano noi genitori che blocchiamo questa ‘soluzione’ con intimidazioni di denuncia per abbandono di minori. Altra situazione di pericolo per la salute e per la sicurezza dei ragazzi si è verificata durante il viaggio per Las Vegas. Il pullman su cui hanno viaggiato, fin dall’inizio del viaggio presentava problemi all’impianto dell’aria condizionata fino a non funzionare più e costringendo i ragazzi a viaggiare a 46 gradi all’ombra. Tutto quanto sopra esposto è documentato con foto, video, testimonianze scritte di tutte le altre ragazze della casa e non solo. In funzione dell’incompetenza dimostrata nella scelta della famiglia ospitante, del mancato controllo sulla stessa e sulla struttura, dell’inefficienza nell’organizzazione della vita sociale, delle problematiche riscontrate più di una volta nei trasporti, e soprattutto per la leggerezza con la quale l’organizzazione ha sottovalutato in più occasioni la sicurezza di Federica, compromettendo in maniera determinante l’effettiva fruizione della vacanza, si avanza reclamo per inadempienza contrattuale. I sottoscritti richiedono pertanto il risarcimento dei danni subiti da noi e da nostra figlia Federica per inadempimento contrattuale e danni morali nella misura dell’ammontare pari al corrispettivo totalmente pagato di 6046,55€ (di cui 325€ pagate per cambio da famiglia a campus) In caso di mancato riscontro nel termine massimo di 15 giorni, provvederemo alla tutela dei nostri diritti presso le sedi opportune.
ESPERIENZA ALLUCINANTE
Buongiorno, la presente segue numerose mail inviate al SERVIZIO CLIENTI EF, ed intende richiedere la restituzione dell'intera cifra pagata per il corso di lingue a Tokyo che avrebbe dovuto avere determinati servizi che non sono mai stati erogati: 1) Secondo gli accordi scritti, la casa doveva essere ad un ora al massimo dalla scuola. Questo nella mail della vostra dipendente Arianna Ladisa del 26 aprile ore 14:38. Successivamente, ovvero dopo il pagamento e l'iscrizione si è evidenziato che nelle grandi città poteva essere anche a 75 min. Nella realtà l'appartamento si trovava ad un ora e mezza (a volte anche due) dalla scuola. Questa distanza ha comportato ovviamente un esborso economico, oltre che un investimento in termini di tempo superiore rispetto a quanto pattuito. 2) Secondo gli accordi doveva esserci una famiglia ospitante In casa non ci è mai stata nessuna "famiglia ospitante". Non c'era nessuno. Il single 30 enne che avrebbe dovuto esserci si è palesato 2 volte in 21 giorni. Nessuno ha mai spiegato nulla riguardo all'uso degli elettrodomestici compresa la lavatrice. 3) Secondo gli accordi doveva essere compreso colazione e cena durante i giorni festivi (o almeno 2 pasti) e 3 pasti durante il we. Per le prime tre sere non c'era nulla in casa! nulla!, nonostante abbiamo numerosi messaggi di richiesta di cibo per la cena. La prima sera era stato detto a Rocco solo che avrebbe trovato della pizza in cucina, ma c'era solo il cartone vuoto. In generale in casa mancava tutto, anche le cose più basiche come lo zucchero. Nei giorni: Lunedì 24 mattina, Martedì 25 mattina, Mercoledì 26 mattina, Giovedì 27 mattina, Venerdì 28 mattina, Sabato 29 mattina e Domenica 30 mattina no colazione. Idem per il pranzo/cena. Nonché gli ultimi 4 giorni della scorsa settimana. 4) La "famiglia ospitante" non si è vista praticamente per tre settimane (tutto il tempo della permanenza), solo in una occasione (10 minuti) di una grigliata nel primo weekend, in cui Yuto ha anche preteso 1500yen (poco meno di 9 euro), nonostante Rocco avrebbe dovuto avere assicurati almeno due pasti su tre. Una seconda volta, in cui per 10 minuti ha mostrato a Rocco il quartiere a 90 minuti dalla scuola (controllato anche dal responsabile EF di milano Edoardo Poli). 5) La casa, trovata sporca è stata pulita dopo due settimane dall'arrivo di Rocco. Yuto, il single trentenne che avrebbe dovuto rappresentare la famiglia ospitante, non c'era ma al suo posto vi erano numerosi ragni (foto e chat a dimostrazione). 6) LA COSA CHE IN ASSOLUTO RITENGO GRAVISSIMA E' CHE NON CI SIA STATO UN ADULTO DI RIFERIMENTO PER TUTTO IL PERIODO...E SE FOSSE SUCCESSO QUALCOSA PER CUI ROCCO AVESSE AVUTO BISOGNO!?!?. ANCHE UN TERREMOTO IMPORTANTE CHE IN QUELLE ZONE SONO FREQUENTI??? RITENGO TALE EVENTO INACCETTABILE E COMPLETAMENTE DA INCOSCIENTI. COME SI FA A LASCIARE UN RAGAZZO DI 17 ANNI COMPLETAMENTE ABBANDONATO A SE STESSO?!?!. E' INACCETTABILE!!! E NON ERA ASSOLUTAMENTE QUELLO CHE CI ERA STATO PROSPETTATO E PER CUI ABBIAMO PAGATO!!!! Per tutti i motivi precedentemente esposti e avendo EF disatteso quanto pattuito e quindi pagato, richiediamo con la presente, un rimborso di 2.794,00 pari alla cifra pagata (volo escluso). Che dovrà pervenire entro e non oltre 10 giorni sul conto corrente intestato a Fabio Maria di Martino, con il seguente iban: IT40P0329601601000064422806 In caso contrario non esiteremo a rivolgerci alle autorità competenti in materia. Oltre a quanto sopra vi sconsigliamo ovviamente di selezionare tale "famiglia ospitante" (ma questi sono affari vostri). Per ulteriori informazioni rimaniamo a disposizione, Rocco e Fabio di Martino.
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