Solidità delle banche italiane: aumentano quelle a 5 stelle. I giudizi di Altroconsumo
Nell'anno del conflitto in Ucraina e dell'inflazione alle stelle, abbiamo voluto valutare l’attuale stato di salute delle banche italiane per capire quanto sono davvero attrezzate per sopportare le difficoltà future. La buona notizia è che cresce il numero di quelle in salute: scopri quali sono in base ai nostri voti e se la tua banca è tra quelle affidabili.

I dati dell'analisi pubblicata lo scorso anno (dicembre 2021) sulla solidità degli istituti di credito italiani erano confortanti, nonostante il sistema bancario uscisse da due anni di emergenza pandemica. Nell'anno della guerra in Ucraina e di rincari di luce e gas, Altroconsumo Investi ha voluto valutare qual è stato l’impatto dei primi mesi del conflitto sui bilanci delle banche italiane, e quanto oggi sono “attrezzate” per far fronte alle difficoltà che ci aspettano nei prossimi mesi.
Dati alla mano, sembra che molti istituti di credito si siano comportati come formiche, usando questi ultimi mesi per rafforzare la propria solidità in vista delle prossime sfide. Cresce infatti rispetto allo scorso dicembre il numero di banche alle quali abbiamo attribuito il punteggio massimo: siamo passati da poco più di una banca su quattro a più di un terzo delle banche analizzate con valutazione 5 stelle.
Quante stelle ha ottenuto la tua banca?
Sei curioso di vedere quante stelle ha ottenuto la tua banca? Vuoi sapere se è affidabile e cosa fare in caso non lo fosse? Accedi al nostro servizio online e cerca la tua banca: troverai le nostre valutazioni e il numero di stelline in base alla sua affidabilità e solidità.
Scopri se la tua banca è affidabile
Di seguito trovi una guida pratica che ti aiuta, passo dopo passo, a individuare le azioni da intraprendere a seconda del giudizio che abbiamo attribuito al tuo istituto di credito.
- 1 stella e punteggio inferiore a 120. Con questo punteggio, mettiamo la banca è sotto osservazione. Se la tua banca rientra in questo gruppo, ti consigliamo di sceglierne un’altra. Non devi avere sue obbligazioni e nemmeno i suoi titoli azionari in portafoglio: meglio venderli. Per quanto riguarda i conti di deposito, nonostante siano garantiti dal Fondo interbancario di tutela dei depositi fino a 100.000 euro a correntista, ti consigliamo di evitarli, se li propone una banca a 1 stella con punteggio inferiore a 120. Questo vale sia per i liberi, sia per i vincolati: e se li hai già ti consigliamo di chiuderli. Ricorda anche di non superare i 100.000 euro a correntista depositati sul conto corrente.
- 1 stella e punteggio tra 120 e 130. La banca non raggiunge pienamente la nostra sufficienza (per farlo deve ottenere 130 punti). La situazione, tuttavia, non desta immediata preoccupazione. Non devi cambiare subito banca, ma devi essere pronto a farlo. Vendi i bond e le azioni della tua banca; non sottoscrivere conti deposito vincolati. Segui l’evoluzione della situazione sul nostro sito consultando periodicamente il selettore banche. Non superare i 100.000 euro depositati sul conto corrente e su eventuali conti deposito liberi.
- 2 stelle. Se la tua banca ha ottenuto questo giudizio non è in crisi, ma non devi comunque abbassare la guardia. Evita i suoi bond, non sottoscrivere conti vincolati la cui durata superi i 24 mesi e che non sono svincolabili in anticipo rispetto alla naturale scadenza. Non superare il limite dei 100.000 euro a correntista depositati su conto corrente ed eventuale conto deposito.
- Da 3 a 5 stelle. Le banche che hanno ottenuto questo giudizio, al momento, non presentano situazioni di criticità. Per prudenza ti raccomandiamo, comunque, di non superare mai i 100.000 euro a correntista depositati su conto corrente e sui conti deposito.