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Green pass per badanti e lavoratori domestici: tutto quello che c'è da sapere

Anche per i lavoratori domestici dal 15 ottobre è scattato l'obbligo di Green pass per poter accedere ai luoghi di lavoro. Ma cosa succede se la badante che convive con l'assistito è sprovvista del certificato valido? E se invece dovesse risultare positiva al Covid? Il Governo è intervenuto pubblicando alcune Faq che aiutano a rispondere ai dubbi più comuni. 

19 ottobre 2021
Green pass per le badanti

Come tutti i lavoratori del settore pubblico e privato, dal 15 ottobre anche per i lavoratori domestici è entrato in vigore l'obbligo di Green pass. Il Governo aveva già chiarito che, nel caso di colf e badanti, il ruolo di controllore dei certificati spetta al datore di lavoro. Ora, con una serie di FAQ pubblicate sul sito di Palazzo Chigi,vengono forniti alcuni esempi particolari per capire meglio come comportarsi nelle diverse situazioni. 

  • Badante convivente
    Se la badante è convivente con il datore di lavoro ed entro 5 giorni non presenta un Green pass valido dovrà abbandonare l’alloggio. Questo vale anche se la badante convive in forza del contratto collettivo nazionale che prevede, in alcuni casi, che il datore di lavoro fornisca anche il vitto e l’alloggio o, in alternativa, un'indennità sostitutiva. La mancata attribuzione del vitto e dell’alloggio o dell'indennità sostitutiva in questi casi è corretta, dato che non viene erogata la prestazione lavorativa.
  • Badante senza Green pass e convivente
    Se per cinque giorni la badante non fornisce un Green pass valido, il datore di lavoro può procedere alla sua sostituzione per 10 giorni, rinnovabili una volta. Viene così garantito il diritto della persona assistita di poter fruire senza soluzione di continuità della assistenza necessaria ricorrendo a un altro lavoratore idoneo.
  • Badante convivente positiva
    Se la badante risulta positiva al Covid e convivente non potrà allontanarsi dalla casa nella quale vive. L’attuale normativa prevede infatti il divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora per le persone sottoposte alla misura della quarantena.

Lavoratori domestici, la fotografia dell'Istat

In Italia sono circa 1,6 milioni i lavoratori domestici, di cui 850mila regolari e 750mila in nero. Questa la fotografia dell’Istat su un settore che comprende essenzialmente tre figure professionali: colf, badanti e babysitter. A causa dei mutamenti socio-economici e demografici in corso, gli assistenti familiari (i badanti) sono in costante aumento. Stando ai dati Inps, questi lavoratori, ma soprattutto lavoratrici, sono passati da 310mila e 438mila, con un aumento del 41% nel periodo 2011-2020. La forza lavoro rimane composta prevalentemente da donne straniere (67,5%), ma negli è cresciuto il numero delle badanti italiane (da 36mila a 106mila) e oggi rappresentano il 24,3% del totale.