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Rincaro dei libri scolastici: la batosta al rientro dalle vacanze

Dopo luce, gas e carrelli della spesa sempre più “salati”, a settembre arriva un’altra stangata per le famiglie italiane con il rincaro dei libri di testo per gli studenti di scuole di ogni grado e ordine. Secondo i dati Istat dal 2019 a oggi l’aumento, che è stato costante, è del 5%.

  • di
  • Alessandra Maggioni
01 settembre 2022
  • di
  • Alessandra Maggioni
Rincaro libri scolastici

Altra doccia fredda in arrivo al rientro dalle calde vacanze estive per le famiglie italiane: dopo le super bollette di luce e gas e la crescita dei prezzi al supermercato, ecco che arriva l’ennesima batosta anche dalla scuola. A settembre, infatti, a causa dei rincari della carta e dei costi di trasporto, anche i libri scolastici subiranno un aumento, andando a sommarsi a quelli già in atto.

Dati Istat: crescita costante dal 2019 a oggi

Secondo la rilevazione Istat, effettuata mediante l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, relativa alla variazione del prezzo dei libri scolastici, da prima della pandemia a oggi, il costo dei libri scolastici, rilevato in modo globale su tutta Italia, è cresciuto in modo costante. L’Istat non riporta il prezzo, ma un numero indice, calcolato su base 100. Come si può vedere nel grafico sotto, il numero indice del 1 agosto 2019 (data in cui è stata effettuata la rilevazione) è 106,3 mentre quello rilevato il 1 agosto 2022 è 111,6: la differenza tra il 2019 e oggi è di 5,3 punti che equivale al 5%.

Grafico Istat libri scolastici 

Il tetto di spesa è stabilito dal ministero

La rilevazione è sempre stata effettuata nel mese di agosto. Da tale mese di ogni anno si ha il nuovo numero indice, che vale tutto l’anno, poiché il costo dei libri scolastici è fissato con un tetto di spesa stabilito dal ministero. Tuttavia, i docenti fanno sempre più fatica a rispettare le soglie stabilite dal Miur perché nel frattempo le case editrici hanno adeguato i prezzi dei testi all’inflazione e l'incremento rilevato dall'Istat è evidente, sebbene comunichi che il dato di agosto 2022 è ancora provvisorio.

Costi maggiori al primo anno di ogni ciclo

Il peso dei rincari si fa sentire maggiormente al primo anno di ogni ciclo scolastico, in particolar modo alle superiori. I costi possono oscillare a seconda dell'indirizzo scolastico scelto dallo studente: il liceo scientifico è in vetta alla classifica delle scuole dove si spende di più per i libri di testo.

I libri più cari? I vocabolari

Sono i vocabolari, in aggiunta ai libri di testo per completare la dotazione, a richiedere un esborso maggiore che va da un minimo di 66 euro agli oltre 100 euro per un vocabolario di greco al liceo classico. A farne le spese sono le famiglie degli studenti dei licei classico e scientifico tradizionale e di quelli di lingue: in alcune classi, oltre ai tradizionali dizionari di inglese, tedesco, francese e spagnolo, è necessario dotarsi anche di quello di ebraico o di arabo facendo lievitare i costi.

Prestiti per comprare i libri di scuola

Per venire incontro alle difficoltà che devono affrontare i genitori per l’acquisto dei libri e del materiale scolastico, si potrebbe ricorrere ai prestiti personali dedicati proprio agli studenti di elementari, medie e superiori. Abbiamo analizzato i più diffusi sul mercato.