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Star Italia e la ristrutturazione del bagno impossibile: multa di Antitrust. Protesta con noi

I lavori previsti hanno un ritardo enorme rispetto a quanto promesso e chi vuole recedere dal contratto per riavere la somma già versata non può, anche per la presenza di clausole dichiarate vessatorie. L'Autorità è intervenuta con una sanzione da due milioni di euro. Tante le segnalazioni che anche noi abbiamo ricevuto: se siete stati coinvolti protestate usando la nostra piattaforma Reclama Facile o chiedete la nostra assistenza. 

Con il contributo esperto di:
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28 ottobre 2024
logo Star Italia Bagni

Pratiche scorrette e aggressive nell'attività di ristrutturazione bagni e clausole vessatorie nelle condizioni generali del contratto: l’Antitrust ha multato per due milioni di euro Star Italia, la società attiva, oltre che negli interventi di ristrutturazione edilizia, anche nella vendita di box doccia, vasche da bagno e in tutte le attività connesse alla loro installazione.

In particolare, Star Italia ha rallentato l’esecuzione dei lavori nonostante i clienti avessero già versato un acconto o l’intero prezzo, ostacolando inoltre il loro diritto di recedere dal contratto e ottenere la restituzione delle somme pagate.

non si tratta delle uniche violazioni che emergono dalle indagini dell'Autorità (oltretutto, Antitrust al momento sta indagando anche su Bagni Italiani, una società che ha attività e problemi molto simili).

I reclami dei clienti

Tanti i reclami su Star Italia ricevuti anche sulla nostra piattaforma Reclama Facile.

Il 18 ottobre 2024 G.R scrive:"Spett. Star Italia in data 22 ottobre 2022 ho sottoscritto il contratto per la sostituzione della vasca con una doccia, con detrazione fiscale in fattura per eliminazione barriere architettoniche 75% concordando un corrispettivo pari a 2,500 € già pagato. A tutt’oggi non ho nessun riscontro e telefonando oggi mi dicono che la pratica è a posto che però i lavori verranno portati all'estate del prossimo anno 2025. Mi si dice che per questo non posso rescindere il contratto, ricordo però che quando l’ho firmato, il vostro rappresentante mi diceva che i lavori sarebbero stati eseguiti entro 6/10 mesi. Sono passati due anni, ancora mi prospettano estate 2025 e non è neanche sicuro".

Il 29 agosto 2024 E.D. scrive: "Spett. Star Italia spa in data 08/09/2022 ho sottoscritto il contratto per ristrutturazione bagno da vasca in doccia per un corrispettivo pari a 2.250 euro. A tutt'ora il lavoro non è ancora iniziato. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti".

A giugno 2024 P.G. scrive: "Salve, ho avuto una brutta esperienza con Star Italia. Ho firmato il contratto ma il giorno dopo ho inviato PEC e raccomandate A.R. chiedendo la risoluzione del contratto. Oggi mi è arrivata via email una fattura proforma. Come si può risolvere questo problema considerato che la casa l'ho anche messa in vendita?"

Tutte le violazioni di Star Italia

Molte le violazioni che emergono dalle indagini dell’Antitrust:

  • nel corso delle visite a domicilio, gli agenti di vendita di Star Italia avrebbero fornito informazioni ingannevoli sulla possibilità di usufruire del bonus fiscale previsto per le ristrutturazioni legate all’eliminazione delle barriere architettoniche (cioè al superamento di quegli ostacoli che limitano la possibilità di usare gli spazi soprattutto da parte di persone con capacità motorie ridotte). La ristrutturazione, in realtà, sarebbe consistita nella semplice sostituzione della vasca da bagno con una doccia, senza la reale eliminazione delle barriere architettoniche, con la conseguenza, quindi, di non poter beneficiare dei vantaggi fiscali promessi;
  • gli agenti di vendita, inoltre, avrebbero detto ai clienti che la firma del contratto non li avrebbe vincolati alla realizzazione dei lavori di ristrutturazione, essendo possibile esercitare il diritto di recesso. In realtà, quando i clienti cercavano di recedere, non riuscivano: Star Italia sosteneva infatti che non era possibile, trattandosi di contratti d’appalto di servizi e di acquisto di prodotti personalizzati;
  • gli agenti avrebbero fornito informazioni false in merito ai tempi di realizzazione dei lavori che, o non sono stati portati a termine, o sono stati realizzati in ritardo, superando anche i 180 giorni previsti nel contratto.

Dall’esito delle indagini emerge inoltre l’ampiezza del fenomeno: infatti, al 25 gennaio 2024, risultavano ancora da eseguire 1.894 installazioni per contratti conclusi tra il 2022 e il 2023, già fatturati e pagati dai consumatori (di cui circa 150 contratti conclusi da meno di 180 giorni). Si tratta, in sostanza, di pratiche scorrette iniziate a febbraio 2022 e ancora in corso.

Oltre a tutto questo, sono otto le clausole del contratto dichiarate vessatorie e quindi inapplicabili: tra queste, anche quella con cui il cliente rinuncia al recesso in quanto acquista un servizio e beni personalizzati.

Se hai bisogno, c'è Altroconsumo

Sei incappato anche tu in una brutta esperienza con Star Italia? La prima cosa da fare è protestare inviando un reclamo scritto alla compagnia per chiedere la rapida esecuzione dei lavori in ritardo e, se questo non avviene, il rimborso di quanto già pagato. Puoi farlo direttamente attraverso la nostra piattaforma Reclama Facile, inserendo in modo semplice tuo reclamo: sarà inviato direttamente all'azienda. Se la risposta non arriva o l'azienda risponde in maniera non soddisfacente, puoi richiedere il supporto dei nostri avvocati.

Invia ora un reclamo a Star Italia

Se hai comunque bisogno di assistenza, i consulenti di Altroconsumo sono a tua  disposizione. Puoi richiedere una consulenza giuridica compilando il form che troverai premendo il bottone qui sotto: un consulente legale di Altroconsumo ti ricontatterà per fornirti tutta l'assistenza di cui hai bisogno.

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