Vuna, il tonno vegano alla prova di assaggio: quanto piace e cosa contiene davvero
Tonno vegano. Simile al tonno all'olio, in lattina o in vetro, che tutti conosciamo. Ma la consistenza e l'aspetto sono gli stessi? E il sapore? Abbiamo svolto una prova di assaggio su 48 consumatori che hanno trovato il prodotto buono come "spalmabile" in tramezzini o crostini. Ecco quali sono gli ingredienti, le proprietà nutrizionali e i consigli di consumo.

Negli ultimi anni è aumentato notevolmente il numero di persone che scelgono di intraprendere scelte alimentari sostenibili, diete vegetariane e vegane. Di conseguenza, anche la quantità e le tipologie di prodotti a base vegetale che si trovano sul mercato sono sempre di più. Tra questi, una delle novità più interessanti è il Vuna che, come dichiarato dal produttore, si tratterebbe di “un’ ottima alternativa vegetariana che riesce a replicare l'esperienza del tonno”.
Vuna: cos’è? Quali ingredienti?
Il Vuna Garden Gourmet, è un prodotto vegano, a base di proteine di pisello, che punta ad assomigliare a un paté di tonno, non solo per l’aspetto e la consistenza ma, soprattutto, per il sapore.
La ricetta è molto ‘’semplice’’, la lista degli ingredienti comprende infatti: acqua, proteine di pisello, olio di colza, proteine di frumento, aromi, fibra alimentare e sale. Per cui, oltre ad essere una preparazione a minor impatto ambientale rispetto al tonno, il Vuna fornisce anche tante proteine di origine vegetale derivanti dal pisello.
Tonno tradizionale o vegano? Proteine e altre proprietà
Sotto il profilo nutrizionale, il Vuna è un prodotto interessante, anche se confrontato con il tonno. Tra i valori nutrizionali che spiccano di più abbiamo sicuramente le proteine la cui la quantità è pressocché equiparabile a quella dei tonni all’olio in lattina o vetro (22,6 g rispetto a 25 g per 100 g di prodotto). Si tratta di proteine vegetali derivanti dal pisello e dal frumento che in questa elevata quantità aiutano a soddisfare il fabbisogno proteico giornaliero dell’organismo.
Tuttavia, bisogna tenere conto anche del fatto che non si tratta di un prodotto adatto ai celiaci in quanto tra gli ingredienti sono presenti proteine del frumento, appunto, il glutine.
Un altro valore da attenzionare sono i grassi: il Vuna presenta infatti una maggiore quantità di grassi totali rispetto al tonno (19,9 rispetto a 10 g per 100 g di prodotto), ma di questi, la quota dei saturi è molto bassa, leggermente inferiore a quella del tonno scatola (2.3g rispetto a circa 3 g 100 g di prodotto).
Essendo presente l’olio colza, il Vuna apporta una quantità di acidi grassi omega 3, pari a 0,8g /100g, a differenza del tonno sott’olio in vetro o lattina che nel processo di produzione riduce notevolmente il contenuto di questi acidi grassi, che risultano pressoché nulli al suo interno (>0,1g/100g di prodotto). La quantità di omega-3 del Vuna è un valore interessante in quanto si avvicina molto alla dose minima giornaliera consigliata di questi acidi grassi nella dieta che è compresa tra 1,1 e 4,4 grammi di omega-3 al giorno.
Infine, come per il tonno in scatola, anche per il Vuna bisogna prestare attenzione alla quantità di sale aggiunto pari 1,2 g /100g, valore abbastanza elevato se si pensa che la dose giornaliera da non superare sono 5 grammi.
Vuna: è' buono?
Abbiamo svolto una prova di assaggio su 48 consumatori che, dopo averlo provato senza sapere di cosa si trattasse hanno poi dovuto rispondere ad un questionario legato alle loro impressioni sull’aspetto, il sapore e anche sulle possibili modalità di consumo del prodotto.
In generale i risultati sono stati abbastanza deludenti, soprattutto in relazione all’aspetto visivo. Meglio le impressioni sul suo profumo/odore. Questi risultati non vogliono dire che il Vuna non possa essere gradito da nessuno, ma è possibile che trattandosi di un prodotto “nuovo” i consumatori che abitualmente consumano tonno possano non essere abituati a un certo tipo di gusto e consistenza. Ad ogni modo, per quanto riguarda i risultati relativi all’uso gastronomico e alla "somiglianza" con altri prodotti alimentari, la maggioranza dei partecipanti ha indicato prodotti come paté di tonno e tonno in scatola e che utilizzerebbe il Vuna come "spalmabile" in preparazioni come tramezzini, crostini insieme magari ad altri ingredienti e non come prodotto a sé stante.
Dove si compra e prezzo
Il Vuna si può trovare ed acquistare facilmente in tutti i principali supermercati fisici della grande distribuzione e online e ovviamente nei negozi specializzati in alimenti e prodotti vegani e vegetariani.
Il prezzo indicativo del Vuna venduto nella grande distribuzione è di 4,70 € per 175 g di prodotto, quindi circa 2,70 € per 100g di prodotto, il doppio del prezzo medio dei tonni in scatola (circa 1,60 € per 100 g), mentre risulta leggermente inferiore a quello del tonno sott’olio in vetro (circa 3,20 €/100g).
Consigli di consumo
Il Vuna si presta ad essere consumato in ricette e preparazioni quali tramezzini, piadine e paste fredde, assomigliando molto per sapore e aspetto ad un paté di tonno già pronto.
Trattandosi di un prodotto processato e salato, il suo consumo non dovrebbe essere giornaliero. Può quindi essere inserito nella dieta come prodotto consumato occasionalmente, in quanto si tratta di soluzione gustosa e interessante per coloro che cercano alternative più sostenibili e rispettose dell’ambiente e degli animali.
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